Ascoli calcio: il mercato deconcentra il gruppo, troppe voci, fare quadrato e ripartire compatti

Nel calcio specie quello di oggi bisogna sempre tenere i piedi saldamente a terra sia in caso di periodo positivo che in quello negativo. La serie B da sempre ma specie negli ultimi anni è un campionato particolarmente difficile ed insidioso quindi è facile incappare in una striscia negativa che crea malumori. La sconfitta nell’ultima gara del 2022 con la Reggina e la sconfitta di pochi giorni fa contro la Ternana hanno lasciato il segno. I tifosi hanno rumoreggiato ed esposto striscioni di disappunto. Ci sta. Intanto sabato prossimo si andrà a Ferrara contro la Spal che in settimana dovrebbe tesserare Pepito Rossi, si attende solo il responso delle visite mediche. A Ferrara l’Ascoli deve ritornare con un risultato positivo per muovere la classifica e ricaricare il morale. Scordiamoci i play off come lo scorso anno questa è una squadra da onesta salvezza poi magari può succedere che alcune squadre davanti accusino problemi e ci potrebbe essere un rientro nella zona promozione. Difficile. Intanto oltre al campionato c’è il calciomercato, con la finestra invernale che terminerà martedì 31 gennaio alle ore 20. Valentini ha un grande lavoro da fare oltre a sistemare Baumann, Fabbrini, Iliev, deve lavorare sullo scambio Buchel – Proia, sulla situazione Bidaoui, noi lo terremmo,  ed ultima quella di capitan Dionisi che aspetta segnali sul rinnovo dietro l’angolo ci sarebbe l’Avellino che lo vorrebbe a braccia aperte. Inoltre c’è da sistemare anche il contratto di Nicola Leali. L’Ascoli ha bisogno di un attaccante e da Padova sponda Cittadella pare che Valentini punti molto su Asencio tanto che all’attaccante spagnolo sia stato offerto un contratto di tre anni e mezzo. E’ tramontata l’idea Coda. L’attaccante del Genoa nei giorni scorsi ha ribadito alla Gazzetta dello Sport che sta bene a Genova. Capitolo chiuso.