Dopo aver prorogato fino al 30 giugno la deroga al regolamento per l’occupazione di suolo pubblico con spazi raddoppiati e gratuiti tutte le attività commerciali cittadine, l’Arengo prova ad aiutare pubblici esercizi e ristoranti anche per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi esterni privati, quindi di pertinenza dei vari locali commerciali e includendo anche le terrazze. E dopo aver avviato l’iter urbanistico e raccolto tutti i necessari pareri, adesso il sindaco Fioravanti e il vice sindaco Silvestri, in raccordo con l’assessore al commercio Stallone, sottoporranno la specifica delibera di variante all’attenzione della giunta per l’approvazione formale. Dopodiché si procederà con l’adozione che sbloccherà questa nuova regolamentazione entro la prossima primavera. Un passaggio che è ormai in discesa dopo i pareri positivi ottenuti dalla Provincia, per l’aspetto dell’impatto ambientale, della Ciip, dell’Aato5, dell’Asur (ora Azienda sanitaria territoriale) e della Soprintendenza. Seppur con alcune prescrizioni. Con la variante, le attività del centro storico potranno utilizzare con elementi d’arredo (incluse strutture leggere tipo gazebo con intelaiature in legno o ferro) gli spazi esterni di proprietà privata potendo superare il limite massimo finora consentito di 15 metri quadrati, ma comunque non andando oltre la metà della superficie disponibile. Un discorso, dunque, di ampliamenti su suolo privato che va ad affiancare la deroga per gli spazi esterni di proprietà comunale. Una scelta motivata anche con la volontà «di favorire maggiormente l’uso di spazi esterni pertinenziali alle attività commerciali anche al fine di prevenire le conseguenze negative legate all’emergenza Covid». Tutto ciò, comunque, in base alle indicazioni della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, a condizione che le strutture leggere da utilizzare anche nelle aree pertinenziali private non vadano ad ingenerare interferenze né con gli elementi architettonici degli edifici, né con la percezione di elementi o scorci particolarmente significativi dell’ambiente urbano.