La Provincia dice no all’azzeramento automatico degli interessi su multe e tributi non pagati dal 2000 al 2015

La Provincia di Ascoli non sposa la linea proposta dal Governo per la riduzione automatica (attraverso lo stralcio degli interessi) dei debiti dei cittadini di importo fino a mille euro per mancato pagamento di tributi e multe iscritti a ruolo dal 2000 fino al 2015. Considerando che, nel caso specifico, la somma complessiva a credito per l’ente per i mancati pagamenti relativi a quel periodo, ammonta a circa 160mila euro. Di questa somma, in caso di stralcio, si sarebbero automaticamente cancellati debiti per circa 73mila euro. Il consiglio provinciale di Ascoli però, come detto, ha deciso di non applicare la misura disposta dal Governo motivando la scelta col fatto che l’ente deve garantire comunque il necessario riequilibrio del bilancio e anche evidenziando comunque la possibilità per i c cittadini debitori di poter ricorrere alla procedura agevolata – prevista per debiti iscritti a ruolo tra gennaio 2000 e giugno 2022 – che, comunque, prevede il pagamento ridotto delle somme iscritte a ruolo, escludendo interessi e sanzioni, per chi si impegni a versare anche in 18 rate (due entro il 2023 e 4 all’anno dal 2024 in poi) quanto dovuto come somma a titolo di capitale oltre al rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica. Le riduzioni, in questo caso, saranno dunque concesse solo a seguito di richiesta e solo a chi si impegni a saldare parte del debito. E in caso di pagamento, la Provincia potrà annullare la cartella debitoria.