Valentini GlsNel corso della conferenza stampa di presentazione di Roberto Breda il diesse bianconero Marco Valentini  è intervenuto anche sulla cessione di Bidaoui:

“E’ circolato un audio privato, in cui il calciatore si è lamentato del trattamento ricevuto e del presunto mancato rispetto da parte della società. Di rispetto la società ne ha avuto moltissimo nei suoi confronti, tanto che prima del ritiro gli è stato rinnovato contratto aumentando l’ingaggio, sintomo di considerazione e importanza. Il signor Bidaoui è stato rispettato moltissimo, ha giocato le prime sette gare da titolare, poi è subentrato altre cinque volte, era assolutamente un calciatore che godeva della considerazione da parte del mister e della società. Sicuramente non era il calciatore ammirato nella seconda parte della scorsa stagione, precisamente da fine gennaio a fine aprile 2021. Quest’anno, dopo le presenze fatte, ha avuto qualche problema fisico, è tornato disponibile in occasione della gara di Terni e, quando il mister gli ha chiesto di subentrare in campo, il calciatore si è rifiutato. Quindi come società siamo dovuti intervenire perché non accettiamo che un calciatore retribuito e pagato si possa rifiutare di entrare. La storia di Bidaoui con l’Ascoli finisce quindi la sera di Terni. Gli è stato comunicato che le nostre strade si sarebbero dovute separare, è stato comunicato al procuratore di trovargli squadra, lo stesso abbiamo fatto noi per cercargliene una, l’ultimo giorno di mercato abbiamo trovato la migliore soluzione possibile, ci siamo tolti un anno e mezzo di contratto che per uno di 33 anni al lordo sono moltissimi soldi e in più abbiamo ricevuto anche soldi dalla cessione. Quando si parla di rispetto bisogna avere rispetto per l’Ascoli Calcio e soprattutto per la sua proprietà, che non fa mancare e mai farà mancare nulla ai calciatori, ma quando un calciatore si rifiuta di entrare è il massimo della mancanza di rispetto”.

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