Sono 19 gli interventi finanziati per la ricostruzione pubblica nel capoluogo piceno e per i quali l’Arengo aveva inoltrato richieste, per complessivi 19,9 milioni. Nello specifico: 6,5 milioni per la curva sud, 3 milioni per Palazzo dei capitani, 4 milioni per Palazzo Arengo, 3 milioni per la palazzina del settore finanziario, 1,5 milioni di euro per la palazzina ex Enal. Ci sono, poi, 1,9 milioni di euro per i 14 cimiteri: Borgo Solestà (600mila), Poggio di Bretta (60mila), Venagrande (400mila), Mozzano (40mila), Lisciano (100mila), Castel Trosino (150mila), Piagge (70mila), Funti (40mila), Giustimana (40mila), Casalena (40mila), Pianaccerro (40mila), Polesio (200mila), Porchiano (80mila) e Rosara (40mila). “Abbiamo ottenuto – spiega il sindaco Fioravanti – un altro finanziamento post sisma molto importante per la nostra città. Ringrazio il presidente della Regione Acquaroli e il commissario Castelli. Abbiamo stanziamenti per i 13 cimiteri rurali e per quello cittadino, per Palazzo Arengo incluso l’ex Ufficio ragioneria, per Palazzo dei capitani e la sala docens all’ex Enal, oltre al finanziamento completo per la curva sud per la quale abbiamo già affidato la progettazione al fine di andare poi ad appaltare i lavori. Noi ci abbiamo creduto da subito perché pensiamo che la curva e lo stadio rappresentino non solo un bene sportivo, ma anche sociale per Ascoli”. “Già da assessore regionale – spiega il commissario Castelli – mi sono accorto che mancavano più di 300 milioni per la ricostruzione nelle Marche. E, quindi, si è lavorato per il recupero di quelle risorse. Abbiamo scelto di rifinanziare la rigenerazione dei luoghi danneggiati dal sisma, anche per una rifunzionalizzazione, come, ad esempio, nel caso della nuova curva sud. Poi abbiamo scelto alcune opere strategiche. Tra queste il ponte sull’Ancaranese e gli impianti sciistici di risalita a San Giacomo».