256BE00B-3BEE-4ACF-B16C-081B6A49E15AIl pugilato marchigiano si è messo in evidenza in due riunioni che si sono svolte negli ultimi due fine settimana. A Fermo si è svolto il primo torneo interregionale “Sparring Io” dell’anno, mentre sette giorni prima Ancona aveva ospitato il primo Criterium giovanile regionale, organizzato dalla Upa Pittori del Maestro Marco Cappellini. Due tipologie di gare differenti per il pugilato giovanile marchigiano di Luciano Romanella che, insieme alla responsabile del settore giovanile, la sambenedettese Francesca Pignati, si sono dichiarati soddisfatti della numerosa partecipazione ad entrambe le gare ed orgogliosi della forte espansione del pugilato giovanile marchigiano che è in grado di confrontarsi e lavorare in sinergia anche con le regioni limitrofe. L’appuntamento fermano prevedeva veri e propri incontri di light boxe su di un ring regolamentare e con un verdetto in tutto simile a quello dei dilettanti IBA. 33 i ragazzini in gara divisi in quattro categorie: Canguri di 10-11 anni sotto ai 35 Kg e sopra ai 45; Allievi di 12-13 anni tra i 40 e i 50 kg e sopra ai 50. Oltre alle società marchigiane Nike Fermo, che ha organizzato l’evento, Jesina, Dorica, Minchillo Boxe, la San Giorgio Boxing, Canappa Boxe, Ascoli Boxe e Pugilistica S22 di San Benedetto del Tronto, hanno partecipato anche la Majestic di Francavilla al Mare, la Crea Boxe di Lanciano, la Di Giovanni Boxe di Chieti e la Boxe Budrio di  Bologna. Il vincitore più piccolo nella sua qualifica di canguro sotto ai 35kg è stato Nicolò Falconi della Crea Boxe che ha battuto in finale il suo compagno di squadra  Valentino Miele, mentre per la stessa qualifica ma della categoria sopra i 45 kg,ha vinto Edoardo Casadio della Boxe Budrio su Mario Mangifesta della Majestic Boxe. Maya Leurini della Pugilistica S22 e Angelica Pallotta dell’Ascoli Boxe sono state le uniche allieve in gara e hanno disputato un grintoso match equilibrato e di pari livello che ha visto l’ascolana uscire vincitrice. Samuel Console Pontrelli della Dorica di Ancona ha vinto la finale della sua categoria di allievo tra i 40 e i 50 kg contro il talentuoso e promettente David Palombini della Canappa Boxing club. La finale per la categoria più pesante della qualifica allievi invece ha visto protagonisti Mikele Jacobo Cabanillas sempre della Dorica e Nasro-Allah Benhassan della Pugilistica sambenedettese S22 che si sono battuti come due veri pugili professionisti con una padronanza della tecnica che travalica la loro giovane età e l’allievo anconetano ha regalato un’altra vittoria alla Pugilistica Dorica. Nelle gare di Ancona, invece, i piccoli pugili affrontano prove tecnico-tattiche, ma anche giri di corda, percorsi arzigogolati che richiedono coordinazione motoria e corsa piana di 25 metri. Quasi 70 i giovanissimi atleti marchigiani in gara, dai 5 ai 13 anni, suddivisi in quattro categorie: Cuccioli (5-7) ; Cangurini (8-9) ; Canguri (10-11) e allievi (12-13). Otto le società pugilistiche che hanno partecipato da tutta la regione: L’Upa Pittori di Ancona che ha organizzato l’evento accompagnata dal Maestro Benemerito Giuseppino Vesprini, la Dorica del Maestro Adelchi, sempre di Ancona accompagnata dall’aspirante tecnico Stefano Caporelli, la Boxing Academy di Loreto del Maestro Alessandro Cossu con l’aspirante tecnico Davide Astolfi, la Feretrana di Mercatale di Sassocorvaro del Maestro Luca De Marco, la Nuova Settempedana con l’aspirante tecnico Michela Rocci, la Jesina con il Maestro Lorenzo Alessandrini, la San Giorgio Boxing con il Maestro Alfredo Di Gennaro e la Pugilistica S22 di San Benedetto del Tronto con la responsabile del settore giovanile Francesca Pignati e l’aspirante tecnico Giovanni Magliulo.

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