L’Arengo affida uno studio idrologico per poi sbloccare la gara di appalto del ponte di Monticelli

L’Arengo ha affidato ora il necessario studio idrologico e idraulico per poter procedere poi con la gara finalizzata alla realizzazione del nuovo ponte tra Monticelli e Castagneti. Un intervento da 9,7 milioni di euro che, dopo l’approvazione del progetto definitivo, viaggia ora verso la fase più concreta. . In pratica, l’esperto incaricato dello studio idrologico e idraulico e di compatibilità idraulica del fiume Tronto, nel tratto sottostante il futuro ponte, dovrà delimitate il bacino idrografico dell’area interessata, effettuare una stima delle portate di acqua con tempo di ritorno variabile da 2 a 200 anni e implementare un modello idraulico da adottare oltreché a valutare la compatibilità idraulica. Dopodiché si spianerà la strada alla gara di appalto, considerando che proprio per consentire la realizzazione dell’opera l’Arengo – su input del sindaco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Cardinelli – ha dovuto rimodulare il progetto iniziale per l’impennata dei prezzi delle materie prime, sostituendo le due campate con cassone  in acciaio Corten (dai costi molto elevati) a un impalcato con una unica campata. Rendendo, dunque, fattibile l’intervento dal punto di viste economico, dopo aver chiesto comunque un’integrazione dei finanziamenti ministeriali. Il ponte sarà lungo 180 metri e collegherà l’asse centrale di Monticelli con la zona di Castagneti e la Piceno aprutina.