Dopo un confronto con rappresentanti degli ordini tecnici, con l’Ance (associazione costruttori) e l’Ufficio ricostruzione, l’Arengo ha deciso di attivare una task force, operativa con almeno una riunione al mese, per trovare soluzioni riguardo la gestione dei tantissimi cantieri presenti e in arrivo ad Ascoli nei prossimi mesi e garantire comunque minori disagi possibile per i cittadini. L’incontro si è svolto ieri mattina alla presenza del sindaco Marco Fioravanti insieme al vice sindaco con delega all’Urbanistica Gianni Silvestri, ai dirigenti comunali Ugo Galanti e Milena Coccia e alla dirigente e comandante della polizia municipale Patrizia Celani. La task force, negli incontri mensili, sarà chiamata a Si valutare vari aspetti, anche con la definizione di un protocollo per delle linee guida. Si cercherà anche di uniformare per quanto possibile gli interventi su edifici vicini, anche dal punto di vista estetico. Inoltre, si richiede attenzione al contenimento dell’occupazione di suolo pubblico, utilizzando, dove si potrà, anche eventuali aree private per gru e altri mezzi di cantiere. Così come l’Arengo ha chiesto di evitare di tenere fermi i lavori in una zona per lavorare in un’altra. L’obiettivo è collaborare, considerando anche il gran numero di cantieri che si andranno ancora ad aprire, ad esempio in zone come corso Mazzini est dove sono previsti interventi molto importanti, da palazzo Colucci all’ex distretto militare e a palazzo Saladini Pilastri.