Stanno procedendo con successo le iniziative del Consorzio Vini Piceni al Vinitaly di Verona, la manifestazione vitivinicola ed enologica più importante d’Italia.
In particolare, nella giornata del 3 aprile, dalle ore 12:30 alle ore 13:30, presso il Padiglione 7, nello spazio “Terrazza Marche” all’interno dello stand regionale, il Consorzio ha presentato i risultati di un’indagine avente come focus la definizione del posizionamento dei Vini Piceni DOC e DOCG, con particolare attenzione alle denominazioni Rosso Piceno Doc, Offida Pecorino e Passerina Docg e Falerio Doc. Il soggetto incaricato di condurre la ricerca è stato Metrica Ricerche, società specializzata negli studi di mercato nel mondo agroalimentare in generale e del vino in particolare. Hanno presentato la ricerca Marco Simoncini, rappresentante di Metrica Ricerche srl, Giorgio Savini, Presidente del Consorzio di Tutela Vini Piceni ed Andrea Maria Antonini, assessore all’Agricoltura della Regione Marche. A moderare l’incontro il giornalista Andrea Amadei, volto di È Sempre Mezzogiorno di Rai1 e voce di Decanter Rai Radio2.
Lo studio si è condotto su due fronti, indagando il settore delle enoteche e quello del consumatore finale. Per quel che riguarda gli operatori commerciali, si è proceduto con interviste telefoniche, raggiungendo un totale di 123 intervistati (84 ristoranti e 39 enoteche). Le interviste dei consumatori finali, invece, uomini e donne di età compresa fra i 20 ed i 75 anni che bevono vino a casa, sono state condotte sul web, per raggiungere un campione di 600 interviste. Lo studio è stato condotto nel mese di febbraio 2023, focalizzato su due aree geografiche: un’area primaria, costituita dalle regioni Marche, Abruzzo e Lazio, ed un’area secondaria, costituita dalle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna.
Gli operatori commerciali intervistati raccontano di un mercato del vino sicuramente vitale, in crescita negli ultimi due anni, specie per i bianchi, ed una previsione di trend positivo per il prossimo biennio, dove saranno però i rossi a fare da locomotiva. Presso questo target la presenza in assortimento dei Vini Piceni Doc e Docg appare decisamente diffusa, privilegiando in particolare Rosso Piceno Doc e Offida Pecorino Docg. Un atteggiamento sicuramente positivo nei confronti dei Vini Piceni quindi, confortato anche dalle tendenze dichiarate per il futuro: la maggior parte del campione si dichiara pronta ad incrementare il numero di cantine in assortimento, grazie al sapore unico e ben strutturato dei vini e all’ampia gamma di vitigni tra cui scegliere. Il consumatore finale conosce ancora relativamente i Vini Piceni Doc e Docg, ad eccezione dell’Offida Pecorino, anche se il 70% del campione ne ricorda almeno uno. Buona la quota di consumatori anche occasionali (60% ne ha assaggiato almeno uno) e più che discreta la percentuale di consumatori preferenziali (30% fra i vini testati di Marche, Lazio ed Abruzzo). Il giudizio complessivo dei consumatori è perciò positivo, sia per il sapore dei vini sia per la loro corposità; apprezzata anche la varietà: gli intervistati giudicano tali vini ottimi tanto per il consumo abituale quanto per le occasioni speciali. Tre intervistati su quattro, fra chi li ha provati, sono pronti a riacquistarli in futuro.
La conclusione dello studio: i vini piceni piacciono ed hanno ampie potenzialità di crescita, da sostenere con campagne di comunicazione ad hoc, eventi di presentazione nei punti vendita e creazione di una sinergia con gli operatori turistici della zona di produzione.
In attesa di tirare le somme della 55° edizione del Vinitaly, che si sta rivelando ricca di incontri e di importanti ospiti e visitatori per lo stand piceno, domani il giornalista Andrea Amadei replicherà un collegamento con la Prova del Cuoco di Antonella Clerici in onda su Ra1 alle ore 13:00, per presentare l’Offida Pecorino DOCG abbinato a cotolette d’agnello panate e fritte.
Il Consorzio di Tutela Vini Piceni nasce nel 2002, con l’obiettivo di valorizzare la produzione enologica del Piceno. Ad oggi, la realtà del Consorzio è composta da 57 soci, tra aziende agricole e cantine Picene, per un totale di circa 700 viticoltori coinvolti, e può vantare un vino DOCG, l’Offida, il DOCG più diffuso delle Marche, nelle tipologie Pecorino, Passerina e Rosso, e tre vini DOP, cioè il Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore), il rosso maggiormente prodotto nella regione, il Falerio (anche nella tipologia Pecorino) ed il Terre di Offida nelle versioni Passerina Spumante e Passito. Nell’anno trascorso sono state circa 7,5 milioni le bottiglie prodotte.