Marco Gregori, 28 anni laureato in agraria, viticoltore e allevatore di razza Marchigiana a Ripatransone , ieri sera in Assemblea a Fermo, è stato eletto delegato interprovinciale di Coldiretti Giovani Impresa Ascoli Fermo. Gregori subentra a Manuel Baldo di Fermo che ha guidato i giovani di Coldiretti Ascoli Fermo nell’ultimo quinquennio. L’Assemblea ha poi eletto in comitato direttivo Federico Savini, allevatore di Petritoli (FM), confermato Vice Delegato, Devid Bordoni dell’Agriturismo La Pieve di Altidona (FM), Luca Grifi orticoltore di Monterubbiano, Riccardo Perozzi cerealicoltore di Grottammare (AP), Cristian Polozzi ceralicoltore di Servigliano (FM), Pier Domenico Salvati allevatore di Ascoli Piceno. Nelle Marche si contano oltre 1500 aziende agricole con alla guida un imprenditore under 35 – precisa la Coldiretti – e rappresentano il 6% del totale delle imprese registrate in Camera di Commercio. Giovani protagonisti, insomma, di un modo nuovo di fare agricoltura. Spesso partendo da zero oppure ammodernando una vecchia attività prima gestita dai padri o dai nonni, i giovani sono orientati verso le nuove attività agricole nel segno della multifunzionalità: trasformazione e vendita diretta, agriturismi, agricoltura sociale. Usano le nuove tecnologie per ampliare il mercato oltre i confini locali e nella stessa coltura dei campi attraverso nuovi macchinari che razionalizzano al meglio le risorse come acqua, fertilizzanti, fitosanitari. “Un ringraziamento a Manuel Baldo per il lavoro sin qui svolto e un grande in bocca al lupo a Marco Gregori – intervengono così Armando Marconi e Francesco Goffredo, presidente e direttore della Coldiretti Ascoli Fermo – che sarà impegnato sin da subito su parecchi fronti, il primo fra tutti quello per la tutela del Made in Italy messo seriamente in pericolo dalla minaccia del cibo sintetico. Già il 50% dei Comuni delle nostre due province – proseguono Marconi e Goffredo – hanno deliberato mozioni per vietare produzione, commercializzazione e consumo di cibo sintetico, oltre a migliaia di firme raccolte nei Mercati di Campagna Amica di Ascoli e Fermo, negli uffici Coldiretti e nelle piazze. Una mobilitazione su tutto il territorio nazionale che ha spinto il Governo a varare un disegno di legge ad hoc; ma toccherà al Parlamento, ora, approvarlo e pertanto le prossime saranno settimane cruciali per tutta la nostra Organizzazione, a partire dai giovani di Coldiretti”.