“Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”. E’ il titolo del bando emanato dalla Regione Marche e che stanzia 45 milioni di euro per incentivare le imprese a progettare e sperimentare idee e soluzioni innovative destinate a rispondere concretamente ai fabbisogni emergenti dalla rapida evoluzione delle tecnologie e alle nuove opportunità di mercato. Progetti in grado di apportare un contributo sostanziale alla crescita economica, allo sviluppo sostenibile, alla centralità e sicurezza della persona e all’inclusione sociale. “Si tratta dello stanziamento più cospicuo mai disposto dalla Regione Marche per un bando a sostegno dello sviluppo e della competitività del nostro sistema produttivo – sottolinea l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini. “I progetti – prosegue – dovranno risultare coerenti con le specializzazioni tecnologiche virtuose in grado di far leva sullo sviluppo dei nostri territori e sulla piena partecipazione delle nostre comunità”. Verranno sperimentate, infatti, soluzioni tecnologiche avanzate nelle principali vocazioni produttive delle Marche come l’abitare (casa, arredo e ambienti di vita), il vestire (moda e persona), la meccanica ed engineering, l’agroalimentare, l’economia dei servizi e del turismo, i prodotti e servizi per la cultura, l’educazione e la salute. I contributi oscilleranno tra il 35% ed il 75% del costo dei progetti a seconda della forma di partecipazione (singola o aggregata), dimensione aziendale e tipologia di attività. Saranno inoltre incentivate le imprese che assumono nuovo personale qualificato e introducono iniziative volte e migliorare il welfare aziendale ed il benessere dei lavoratori. Il contributo ad ogni impresa non potrà superare i 500.000,00 euro. Un intervento che coinvolge l’intero ecosistema regionale dell’innovazione e che punta sulla collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Puntando sulla contaminazione reciproca e sull’effettivo trasferimento di conoscenze e competenze innovative nei processi produttivi e favorendo il coinvolgimento delle imprese di piccole dimensioni non solo nelle fasi esecutive dei progetti, ma anche in quelle legate all’analisi e alla ricerca. “Con questo bando, inoltre, la Regione Marche intende rispondere concretamente alle istanze di semplificazione burocratica – continua l’assessore – consentendo alle imprese di optare tra due modalità di rendicontazione, una standard e l’altra semplificata, riducendo al minimo le procedure e la documentazione giustificativa delle spese sostenute. Ciò al fine di mettere a terra la risorse in tempi brevi, nell’ottica del pieno utilizzo dei fondi comunitari e per rendere più efficienti la macchina amministrativa e l’azione di sostegno allo sviluppo economico”. Le domande di agevolazione dovranno essere presentate tramite la piattaforma SIGEF a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 24 luglio 2023. La valutazione dei progetti verrà effettuata da un Comitato di esperti. La Regione Marche, inoltre, sta lavorando sui bandi che usciranno nei prossimi mesi, tra i primi quello rivolto ad incentivare la realizzazione di progetti per l’innovazione e la diversificazione di prodotto e/o servizio (27,5 mln), a cui seguirà un altro importante bando finalizzato a favorire lo sviluppo di strategie innovative di internazionalizzazione delle imprese (oltre 10 mln).