Una volante della polizia, la sera del 18 maggio, dopo è intervenuta in pieno centro storico, identificando un uomo che pochi attimi prima aveva estratto una pistola, mostrandola ad alcuni avventori di un esercizio pubblico.
L’uomo è stato bloccato a pochi attimi dal fatto e condotto in Questura per l’identificazione ed i necessari approfondimenti, essenziali al recupero dell’arma della quale l’uomo si era sbarazzato.
Si trattava di un cinquantaseienne ascolano già gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Questore di Ascoli Piceno.
Per il recupero dell’arma, una scacciacani a salve, priva del prescritto tappo rosso, si è reso necessario acquisire e analizzare i filmati di alcune videocamere di sorveglianza ed effettuare alcune perquisizioni, nonché perlustrare con attenzione le vie adiacenti e limitrofe alla zona dell’evento, riuscendo in tal modo ad individuarla e porla in sequestro giudiziario, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’oggetto è stato rinvenuto in piena notte ben nascosto all’interno di un vaso coperto da arbusti. Inoltre, le operazioni di P.G. hanno reso possibile l’ulteriore rinvenimento di un manganello telescopico, del quale è vietato il porto fuori della propria abitazione, e dunque anch’esso posto in sequestro per violazione della normativa penale.
L’uomo è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di minacce e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nei confronti dello stesso, il Questore di Ascoli Piceno ha inoltre emesso, per la durata di mesi otto, la misura di prevenzione di “divieto di accesso alle aree del centro urbano” (cd. D.A.C.U.r.), con divieto, dalle ore 15:00 alle ore 06:00 di ogni giorno, di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici ubicati nella zona del centro storico di Ascoli .