Dario Dardust FainiL’A.I.L. di Ascoli Piceno “Alessandro Troiani” è spiacente di comunicare che “la 24ª edizione del Memorial Troiani, inizialmente in programma venerdì 9 giugno in Piazza del Popolo, per motivi tecnici indipendenti dalla volontà degli artisti, dell’associazione e del Comune,
è rinviata a lunedì 11 settembre. Confermata la prestigiosa direzione artistica di Dario “Dardust” Faini e le sue esibizioni insieme all’ospite d’eccezione Lazza, accompagnati da pianoforte e quintetto d’archi. Non potrà invece esserci Noemi: all’artista purtroppo non sarà possibile partecipare alla nuova data del Memorial a causa di impegni già assunti in precedenza. I biglietti già acquistati sono validi per accedere allo spettacolo dell’11 settembre ma sarà comunque possibile richiedere il rimborso degli stessi entro e non oltre il giorno 11 luglio 2023 presso la biglietteria di acquisto. Per coloro che hanno acquistato il biglietto online sarà lo stesso gestore del circuito Vivaticket a contattare gli acquirenti e stabilire le modalità per l’eventuale rimborso. La musica e lo spettacolo torneranno anche quest’anno a favorire la ricerca in occasione del nuovo appuntamento. L’evento, organizzato dalla sezione ascolana dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, vedrà anche la presenza dell’ospite segreto, che salirà a sorpresa sul palco di Piazza del Popolo. L’A.I.L. di Ascoli Piceno o.d.v. è un'associazione di volontariato che opera a supporto del reparto di Ematologia dell’Ospedale di Ascoli Piceno e nell’ambito di questo spettacolo vuole lanciare un messaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca e delle donazioni solidali al fine di sostenere nel migliore dei modi il reparto di Ematologia divenuto un fiore all’occhiello della sanità ascolana e punto di riferimento per i pazienti emopatici del territorio. Grazie all’evento ogni anno viene ricordata la storia di Alessandro Troiani, ragazzo colpito dalla Leucemia, malattia contro cui ha lottato duramente e che si è battuto affinché nella
sua Ascoli fosse istituito un centro di ematologia. Il suo desiderio si è potuto realizzare dopo la sua scomparsa, e oggi, anche grazie a lui, le persone affette da malattie del sangue e dell’apparato linfatico possano trarne beneficio e soprattutto riuscire a curarsi vicino a casa propria”.

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