Ben 409 domande arrivate nell’arco di sole 6 ore hanno spinto la Regione a chiudere subito, nella stessa prima giornata di presentazione delle domande, ovvero lo scorso 30 maggio, per il bonus energia alle imprese e ai liberi professionisti delle zone marchigiane del sisma 2016. Sono, infatti, praticamente esaurite le risorse disponibili, pari a 2,7 milioni di euro, per le attività nelle aree del terremoto, con richiesta in poco temp0 arrivate per 3,3 milioni. E la stessa cosa è avvenuta anche per le richieste del bonus energia per tutto il territorio regionale in genere, pari a 1.098 domande pervenute in sole 4 ore, sempre lo scorso 30 maggio, con una richiesta totale di 9,9 milioni di euro a fronte di altri 2,7 milioni disponibili. Si deciso, dunque, di stoppare le domande in anticipo, ovvero alle 18 del 30 maggio, rispetto alla scadenza prevista del 20 giugno. Ora si procederà con la definizione delle graduatorie sia del bando per le zone del sisma che per quello ordinario per poi procedere con l’erogazione dei contributi a imprese e professionisti con i requisiti richiesti, pari al 50% dell’incremento delle spese sostenute per le bollette energetiche tra il periodo gennaio-dicembre 2021 e febbraio-dicembre 2022, con un limite massimo di 8.500 euro per le microimprese, di 15mila euro per le piccole imprese e fino a 20mila euro per le medie imprese. In totale, tra i due bandi, le domande sono state 1.507.