“Apprendiamo . si legge in un comunicato della Cgil di Ascoli – dell’ennesima aggressione ai danni di una donna, questa volta emersa nella nostra città. Ci preme innanzitutto esprimere solidarietà alla donna colpita dalla violenza del marito. Lo facciamo congiuntamente alla Consigliera di Parità Paola Petrucci, mettendo a disposizione la struttura intera della Cgil e la competenza della consigliera di parità, per qualsiasi sostegno e aiuto. Maria Calvaresi, segretaria confederale della Cgil Ascoli commenta: “Assurdo dover leggere ancora di notizie gravi come questa. Non esiste violenza giustificabile, ma quella su una donna da parte del marito è qualcosa di intollerabile e sconvolgente. E pensare che ciò accada nella nostra città è davvero grave. E chissà che non ve ne siano tanti altri di casi, magari non denunciati. Forse, con le istituzioni, dovremmo pensare a dei percorsi specifici di formazione e informazione per creare una maggiore consapevolezza. situazioni del genere sono figlie di una cultura maschilista, che dobbiamo combattere”. Paola Petrucci, consigliera di parità spiega: “La violenza di genere è conseguenza del patriarcato che ha governato per anni la nostra società e che provoca anche le discriminazioni nel mondo del lavoro del quale mi occupo. Dobbiamo intervenire a livello culturale e sociale con interventi qualificati perché le discriminazioni e la violenza di genere non sono argomenti da salotto ma temi sociali importanti su cui lavorare”.