Quasi 10 milioni per un bando destinato all’ammodernamento delle micro e piccole imprese artigiane e riconoscimenti e attestati ai maestri dell’Artigianato artistico. Sono i focus che hanno caratterizzato la mattinata ad Ascoli, nella sede della Camera di Commercio, dove l’assessore regionale alle Attività produttive, commercio e artigianato, Andrea Maria Antonini, in una cerimonia molto partecipata, ha consegnato gli attestati di qualifica di “Bottega Scuola” e di “Maestro Artigiano” a esponenti dell’artigianato artistico della regione. “Persone – ha detto Antonini – che si sono distinte non solo per le loro capacità professionali artistiche, ma anche per il saper tramandare la passione e le proprie competenze ad altri. Sono la testimonianza delle Marche che fanno della qualità produttiva un elemento identificativo, la qualità che ci viene riconosciuta e richiesta nel mondo come peculiarità”. Dopo le premiazioni, alla presenza anche del presidente di Unioncamere, Gino Sabatini e del dirigente del settore Attività Produttive, Silvano Bertini, l’assessore Antonini, evidenziando il dato dell’export 2022 che le Marche hanno registrato come maggior crescita percentuale rispetto ad altre regioni, ha spiegato la strategia del bando “Sostegno alle piccole e medie imprese artigiane per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive che uscirà il 26 giugno” per chiudersi il 16 settembre e che mette a disposizione circa 10 milioni a carico del Fesr. “ Per la prima volta – ha commentato l’assessore – viene dedicato specificamente un bando di tale dotazione finanziaria alle imprese artigiane, quelle che caratterizzano il tessuto economico della nostra regione, quelle familiari che rappresentano l’ossatura del sistema produttivo e che vogliamo valorizzare in termini di competitività anche attraverso la creazione di nuove unità produttive o con l’investimento in innovazione o efficientamento energetico o anche per la costituzione e avviamento di nuove imprese artigiane”. In particolare il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto alle MPI (micro e piccole imprese) artigiane per spese relative a opere edili/murarie e impiantistiche ,le spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso; spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive ed energetico-ambientali di nuova fabbricazione e hardware; spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali); spese di consulenza tecnica per la progettazione e di consulenza organizzativa. Gli investimenti minimi sono di 40 mila euro per i progetti di ammodernamento e di 20 mila per le nuove imprese. Il contributo massimo può essere di 200 mila euro (scegliendo il regime in de minimis) o di 250 mila euro. E’ prevista anche una riserva di 450.000 mila euro delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPMI localizzate nei borghi di cui alla L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Da Cagli a Porto d’Ascoli nei diversi campi dell’artigianato artistico , ceramica, arte orafa, incisione del legno, realizzazione di pizzi e merletti, modellistica nel settore moda, restauro e conservazione di opere d’arte, calzature, legatoria, abbigliamento su misura fino alla realizzazione di oggetti preziosi in metallo esportati in gran parte in Medio Oriente e negli Emirati Arabi, la consegna delle qualifiche è stata anche un ‘occasione di ascolto delle esigenze degli artigiani, di discutere dei nodi come quello del ricambio generazionale e spiegare le finalità della misura “Bottega Scuola” che sarà attivata da gennaio 2024 per la formazione di giovani disoccupati entro i 36 anni con un’indennità di 800 euro al mese e del bando di prossima uscita di un milione di euro dedicato specificamente all’artigianato artistico. Su 95 artigiani artistici nelle Marche, gli attestati di qualifica di Maestro Artigiano e Bottega Scuola 2023 sono stati 35 e questa mattina hanno ritirato l’attestato: Maria Marchegiani ( Jesi – orafa) ; Daniela Bartolucci ( Chiaravalle – orafa) ; Guido Bonfini ( Ascoli Piceno – incisione legno); Luciano Costantini ( Ascoli Piceno – lavorazione legno); Doriana Marini ( Porto d’Ascoli – Moda abbigliamento) ; Alfio Bruschi ( Montegranaro – Calzature); Massimo Gnocchini ( Civitanova – legatoria) ; Linda Zepponi ( Cagli – Ceramica) ; Laura Mariotti ( Ascoli Piceno – restauro opere d’arte); Gina Procaccini ( Montappone – cappelli) ; Marika Salimbeni ( Pesaro – modellista abbigliamento); Loredana Sardona ( Castelfidardo . oggetti preziosi metallo) ; Gabriella Tassotti (Offida – pizzi merletti); Manuela Trillini ( Cingoli – Biancheria Arredamento); Paolo Sciamannetti ( San Benedetto del Tronto – oggetti preziosi) – per le Botteghe Scuola : Nazareno Latini ( Recanati – sartoria su misura) ; Roberto Gatti ( San Benedetto – Orafo) ; Ivana Marchegiani ( Matelica – restauro conservazione opere d’arte)