Al palasport di Monticelli si è svolto nel pomeriggio di domenica 25 giugno scorso il saggio conclusivo della stagione sportiva 2022-2023 dell’assoziazione dilettantistisca Karate Club Ascoli Piceno, che nell’occasione ha festeggiato i primi 50 anni di attitivà in città.
Era il mese di maggio del 1973 quando per la prima volta il karate fece la sua prima comparsa ad Ascoli ad opera di insegnanti tecnici abruzzesi e che raccolse subito un primo nucleo di giovani appassionati, tra i quali Bruno Battilomo, che ne divenne il primo presidente e Costantino Brandozzi, allora quindicenne, che tutt’ora riveste il ruolo di responsabile tecnico del sodalizio.
Nel corso degli anni poi Battilomo venne sostituito dall’attuale presidente Enzo Lori, a sua volta insegnante tecnico. Ma centinaia sono stati i giovani che hanno calpestato il tatami del Karate Club, attratti da questa disciplina giapponese, e molti di essi continuano a praticare, estendendo, anzi, la passione anche ai propri figli e figlie.
Al saggio di domenica, dedicato prevalentemente alle fasce giovanili, le più colpite da due anni di inattività causata dalla pandemia COVID, hanno preso parte l’assessore comunale alle politiche sociali, Massimiliano Brugni – che ha portato i saluti del Sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore allo sport Nico Stallone – ed il dott. Riccardo Meloni, responsabile nazionale delle risorse umane della società “Sport e Salute s.p.a.”, la Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita.
I due ospiti di eccezione hanno elogiato la pluridecennale attività svolta dal sodalizio ascolano nel diffondere il karate non solo nei suoi aspetti agonistici ma come utile strumento aggregativo per promuovere corretti comportamenti sociali quali il rispetto interpersonale, l’inclusione, il senso civico in generale.
Oltre alle dimostrazioni tecniche dei giovani atleti il numeroso pubblico presente ha assistito all’esibizione di scherma giapponese ad opera dei tecnici del club presenti: Lorenzo Paolini, Lorenzo D’Angelo, Luca Esposto, Alessandro Marinelli, Mauro Pagnoni, Enzo Lori e Costantino Brandozzi.
Un menzione speciale ai tecnici Giada De Benedictis, Alessandro Bracalè e Massimiliano Febo che seguono in particolare le fasce giovanili.