Per la Reggina 1914 non ci sarà la Serie B. L’ha deciso il Consiglio di Stato con una sentenza con la quale ha respinto l’appello della società calabrese proposto per contestare la sentenza con la quale il Tar del Lazio ha respinto il ricorso proposto contro la decisione con la quale il Collegio di Garanzia dello Sport il 20 luglio scorso ha respinto il suo ricorso per la riammissione nel prossimo campionato di Serie B.
La questione fondamentale della vicenda ruotava tutto intorno al termine di pagamento dei debiti tributari e previdenziali di fino al 31 dicembre 2022.
Il Brescia il primo nella graduatoria per la riammissione alla serie B che era stata approvata dal Consiglio federale della Figc in caso di esclusione della Reggina. Serve ora unicamente un provvedimento del presidente della Figc per la formalizzazione e per sancire la composizione delle venti squadre del campionato.
La Serie B conquistata con merito sul campo, nella finalissima playoff vinta contro il Foggia lo scorso 18 luglio, poi il problema legato allo stadio e il ricorso del Perugia avverso la partecipazione del Lecco al torneo cadetto che ha preso il via il 18 agosto: un campionato che ha visto i blucelesti in stand by, in attesa del Consiglio di Stato che ha poi confermato quanto aveva già deciso il TAR. È stato respinto il ricorso della formazione umbra, con i lombardi che quindi potranno iniziare a giocare.
In merito, questo il comunicato del club: