Jonathan Flaksman

Jonathan Flaksman

Con i “Flaksman Cello Weekend”,  due concerti-anteprima itineranti per violoncello, domani sabato 2 settembre lungo il molo sud di San Benedetto e domenica 3 settembre in musei, chiostri e chiese di Ascoli, si apre il Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno organizzato come sempre, da 27 anni, dall’associazione culturale ascolipicenofestival presieduta dalla prof.ssa Emanuela Antolini e con direttore artistico il celebre pianista Roberto Prosseda star internazionale. La manifestazione, dal 2 settembre al primo ottobre vede quest’anno 18 concerti con la partecipazione di ben 70 artisti provenienti da tanti Paesi. Tutti gli eventi, tranne quello del 20 settembre (lirica, “Eroine pucciniane”, nel Teatro Serpente Aureo di Offida, ore 20,30) si svolgono nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap con inizio alle 20,30 (la domenica inizio alle 18). Il Festival, tra i più importanti in Italia, propone un cartellone più ricco di sempre con musicisti che sono vere star internazionali. Musica classica ma anche altri generi come lirica, musica americana contemporanea e balcanica. La rassegna ha il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Ascoli, della Regione Marche, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e della Camera di Commercio delle Marche. I due appuntamenti anteprima itineranti, a partecipazione libera, in location assai suggestive, con la novità del molo sud di San Benedetto dal pomeriggio al tramonto, vedono esibirsi in solo, duo o trio, talentuosi allievi di grandi maestri. Sono infatti stati scelti dai maestri che insegnano in alcune delle più importanti scuole del violoncello: Giovanni Sollima (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Antonio Meneses (Fondazione Stauffer), Silvia Chiesa (Conservatorio Monteverdi di Cremona) e Christophe Coin (Musikhochschule di Basilea. A San Benedetto, sabato prossimo, la passeggiata musicale lungo il molo sud inizia alle 18 nell’area del monumento alla “Genèvieve” con Maria Chiara Mandolesi e Francesco Angelico. Alle 19 si prosegue nel Parco “Nuttate de  lune” dove sono di scena Giulia Sanguinetti, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman (graditissimo il ritorno del figlio del compianto Michael fondatore del Festival). Alle 20 poi prosegue presso il monumento al Gabbiano Jonathan  con Francesco Angelico, Giulia Sanguinetti e Amaryllis Matylda Jarczyk. Chiusura alle 21, presso il monumento “La Vela”, con Amaryllis Matylda Jarczyk, Francesco Angelico, Federico Bracalente e JonathanFlaksman. Il concerto è anche un omaggio alla memoria della violoncellista sambenedettese Daniela Tremaroli prematuramente scomparsa. Domenica 3 settembre, invece, dopo il successo dell’anno scorso, appuntamento nel centro storico di Ascoli. Si inizia alle 9 nel cortile della Cartiera Papale con Maria Clara Mandolesi e Francesco Angelico. Alle 10 la location è l’atrio del Museo Archeologico con Giulia Sanguinetti e Jonathan Flaksman. Alle 11 si va nel giardino dell’Arengo con Amaryllis Matylda Jarczyk e Giulia Sanguinetti. Alle 12 chiusura della sessione mattutina nell’ex Chiesa di San Pietro in Castello con tutto Jonathan Flaksman che improvvisa anche con loop machine. Nel pomeriggio la maratona musicale riparte alle 15 nella sala conferenze di Forte Malatesta con Maria Clara Mandolesi e Federico Bracalente. Alle 16 nel Chiostro del polo culturale di Sant’Agostino Amaryllis Matylda Jarczyk, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman.  Alle 17 nel chiostro del Museo dell’arte ceramica si esibiscono Giulia Sanguinetti, e Francesco Angelico.  Gran chiusura alle 18 nella Chiesa  di San Cristoforo, altro scrigno d’arte, in via D’Argillano con Federico Bracalente, Francesco Angelico e Jonathan Flaksman. Si ascolta dal vivo grandi capolavori del repertorio per violoncello.

ALLA SCOPETA DELLA MUSICA DI ARMENIA, GEORGIA E POLONIA

  “Il Festival – commenta Emanuela Antolini – di per sè costituisce una forza attrattiva non indifferente grazie al suo carattere internazionale e all’offerta senza pari nel territorio a livello di qualità artistica dei musicisti e programmazione. In questa edizione puntiamo su tre Pesi particolarmente interessanti dal punto vista musicale: la Georgia, l’Armenia e la Polonia. Ospitiamo infatti due orchestre: la Armenian Chamber Orchestra (9 settembre, ore 20,30), col patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione del Centro studi della cultura armena di Venezia,  e l’Orchestra da Camera del Teatro dell’Opera di Tblisi con solista il soprano Iano Tamar, ascolana di adozione, tra le voci più belle della lirica internazionale. In collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura sono inoltre ospiti del Festival  (22 settembre, ore 20,30) lo “Szymanowsky Quartet”, considerato un top player della classica, e il pianista Mateusz Kryzowski (recital, il 23 settembre) punta di diamante della musica da camera”. “Ci tengo a sottolineare – continua Emanuela Antolini – che il Festiva, quest’anno, apre le porte alle associazioni che operano nel sociale per allargare la fruizione della musica anche ad un pubblico non convenzionale. A queste associazioni mettiamo a disposizione biglietti gratuiti. Tra gli spettatori ci saranno anche alcuni detenuti nel carcere di Teramo, con un permesso speciale, accompagnati dalla direttrice Lucia Di Feliciantonio, nel quadro di un programma di rieducazione. Musica per tutti e tutti migliori con la musica”.

ATTENZIONE AL REPERTORIO ITALIANO E ALLA CREATIVITA’ CONTEMPORANEA

“Il tema di quest’anno è  Leggero, – sottolinea il direttore artistico Roberto Prosseda – una parola che è particolarmente pertinente per gran parte della grande musica, se intendiamo la Leggerezza secondo quando spiega Italo Calvino  nelle sue “Lezioni Americane”: leggero è ciò che, essendo “lieve”, è in grado di “volare”, di volteggiare nell’aria, e di esprimere concetti complessi in modo immediato e intenso: proprio come la vera musica è in grado di fare, arrivando, con leggerezza, dritta al cuore degli ascoltatori”. “Questa edizione di ascolipicenofestival – continua il pianista – mantiene le caratteristiche innovative che hanno caratterizzato la precedente edizione: originalità del repertorio, con programmi impaginati secondo criteri coerenti ma, a volte, anche sorprendenti, e con una particolare attenzione al repertorio italiano e alla nuova creatività musicale contemporanea; selezione degli interpreti basata non solo sui grandi nomi ma sull’assoluta eccellenza artistica, con la presenza di molti grandi artisti internazionali, raramente presenti nei cartelloni italiani, alternata a musicisti giovani ma già capaci di esprimere una visione personale e intensa dell’interpretazione musicale”. In programma anche la seconda edizione del concorso internazionale di composizione cameristica, riservato agli under 35,  intitolato a Vladimir Mendelssohn (1949-2021), violista e compositore visionario, per tanti anni colonna del Festival ascolano.  Una giuria prestigiosa sceglie il vincitore il cui brano sarà poi eseguito nei principali festival musicali d’Europa diffondendo il nome di Ascoli. Anche in questa edizione, dopo i concerti della domenica, la Cia Agricoltori Italiani offre agli spettatori una degustazione di prodotti tipici del territorio. Previsti anche pacchetti turistici con visita alla città e partecipazione ai concerti del fine settimana.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Biglietti e abbonamenti sono in vendita online su www.ciaotickets.com e nei punti vendita ciaotickets oppure direttamente nel luogo del concerto da un’ora prima dell’inizio. Prezzi: 15 euro intero, 10 euro ridotto per soci Apf  e under 25, un euro per gli studenti delle scuole di musica. Esclusivamente per i soci ascolipicenofestival (quota annuale 50 euro) è possibile sottoscrivere un abbonamento a tutti i concerti al costo di 70 euro. Già durante i concerti itineranti è possibile associarsi ad Apf o rinnovare l’iscrizione. Info 330279036. Il programma  completo su www.ascolipicenofestival.com.

 

 

 

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