Volontari ascolani hanno deciso di dedicare il loro permesso ferie presso l’avamposto dell’umanità di Lampedusa. Anna Maria e Maurizio hanno deciso di trascorrere le loro agognate ferie al servizio della Croce Rossa per aiutare chi approda disperatamente alle porte dell’Europa. Un’operazione umanitaria ha bisogno di uomini e donne di buona volontà e tanta solidarietà. Le parole – dicono i 2 volontari – non bastano per descrivere il dramma che si sta consumando, ma non abbiamo esitato e siamo partiti. Posso solo ringraziare intimamente i 2 volontari che hanno messo a disposizione le proprie competenze e capacità al servizio di donne, bambini e uomini per cercare di rendere il più possibile caloroso il loro arrivo dopo un lungo ed atroce viaggio – dice la Presidente Cristiana Biancucci.
La Croce Rossa Italiana opera, tra le altre attività, per migliorare le condizioni di vita delle persone migranti, offrendo loro ascolto, accoglienza ed assistenza tout-court. Il supporto alla popolazione migrante rientra tra i compiti istituzionali e nella mission riconosciuti dallo statuto della Croce Rossa Italiana, come conferma l’impegno nella gestione delle emergenze umanitarie connesse ai fenomeni migratori, nonché la promozione e la difesa dei diritti umani delle persone migranti.
A seguito della conversione in legge del DL 10 marzo 2023 n. 20, al fine di assicurare adeguati livelli di accoglienza presso l’Hotspot di Lampedusa in relazione a situazioni di particolare affollamento, il Ministero dell’interno può avvalersi della Croce Rossa italiana per la gestione del predetto centro. Per la realizzazione delle attività la CRI prevede l’impiego di personale con competenze e capacità multidisciplinari tali da poter rispondere alle esigenze delle persone migranti assistite, al fine di garantire alle attività prioritarie durante la permanenza presso il centro stesso, seppur limitata nel tempo, un approccio olistico di carattere socio-sanitario.