Palazzo Saladini Pilastri, appaltati i lavori per l’opera pubblica da 18 milioni di euro per rivitalizzare il centro

Passo avanti importante per la riqualificazione e trasformazione di Palazzo Saladini Pilastri, storico edificio in corso Mazzini est acquistato dall’Arengo nell’ambito della strategia per rivitalizzare il centro storico di Ascoli: ora l’amministrazione comunale, in linea con l’indirizzo del sindaco Fioravanti ha aggiudicato l’appalto dei lavori (progetto esecutivo incluso) che permetterà adesso di sbloccare il cantiere per un intervento da 18 milioni di euro (a seguito del ribasso nell’ambito della gara).  L’opera sarà realizzata dal raggruppamento temporaneo di due importanti imprese ascolane, ovvero la Travaglini Costruzioni srl e la Gaspari Gabriele srl. Si tratterà di portare a conclusione un intervento  complesso e il più consistente nella storia delle opere pubbliche degli ultimi anni.  E anche sul fronte della tempistica si tratta di una vera e propria sfida: la conclusione, a seguito della disponibilità data dalle imprese vincitrici, è prevista entro poco più di 21 mesi (632 giorni, includendo 48 giorni necessari per la progettazione esecutiva). Lo storico palazzo, dunque, avrà funzioni da “Headquarter”, ovvero da punto di riferimento centrale per l’intera strategia di rivitalizzazione, sia a livello sociale che commerciale, del centro cittadino. L’edificio pluripiano accoglierà al piano terra il ristorante (con accesso anche dal parco) collegato all’albergo etico inserito nel palazzo. Ai piani superiori, invece, saranno realizzati sia le camere dello stesso albergo, sia gli appartamenti destinati all’active ageing, ovvero ad accogliere persone anziane da accogliere per attività di benessere e di miglioramento della qualità di vita dopo una certa età. Al piano terra si realizzerà anche il poliambulatorio per il previsto polo sanitario solidale, con prestazioni accessibili anche per le categorie più fragili. Ai piani superiori si insedieranno anche gli uffici comunali relativi ai servizi sociali, con accesso dall’ingresso principale su corso Mazzini. L’edificio sarà  completamente fruibile da persone con disabilità.