Arriva ad Ascoli il “Daspo” antivandali. Un provvedimento che è stato confermato nell’ultima seduta del consiglio comunale dal sindaco Fioravanti durante l’illustrazione del nuovo regolamento di polizia urbana. Oltre alle sanzioni già previste, per punire coloro che imbrattano monumenti, beni architettonici, ma anche mura di edifici pubblici e privati in genere, ora è stato inserito un articolo per attivare, come ulteriore misura di prevenzione e repressione degli atti vandalici, una sorta di “Daspo” urbano, non per comportamenti da punire nel corso di eventi sportivi, ma specificatamente per colpire chi danneggia l’immagine e il decoro della città. Imbrattando immobili e beni architettonici. Nello specifico, una volta individuati – grazie anche alle telecamere – gli autori di questi atti vandalici di deturpazione del patrimonio della città saranno puniti con il divieto di avvicinarsi per un determinato periodo di tempo a quei luoghi sensibili della città e quelli dove sono stati colti sul fatto. Oltre, ovviamente, a sanzioni e risarcimento dei danni provocati.