E’ stato inaugurato il nuovo Tigre in via dei Platani, a Monticelli, che costituisce una tappa significativa per la Magazzini Gabrielli, trattandosi del trasferimento del primo supermercato dell’azienda aperto nel 1978. Il nuovo punto di vendita sorge a qualche centinaio di metri dal vecchio sito, in un’area più ampia e con una migliore accessibilità. Il nuovo Tigre di Monticelli di Viale dei Platani si sviluppa su una superficie totale di 2.100 metri quadrati, impiegherà una squadra di 38 addetti, composta da tutti collaboratori del vecchio punto di vendita a cui si sono aggiunti quattro nuove unità. Il nuovo Tigre, per il quale è stato realizzato un ampio parcheggio di 146 posti auto, oltre a 38 posti auto realizzati a servizio del quartiere, dista appena 400 metri dal precedente ed ha quei connotati di eccellenza, che lo rendono all’avanguardia nella qualità e nei servizi. In continuità con il passato, vengono confermati alcuni importanti servizi: la possibilità di ordinare la spesa online sul sito oasitigre.it in modalità Click&Home per ricevere la spesa a casa o Click & Collect per ritirare la spesa nel punto vendita.
LE DICHIARAZIONI
“Questa apertura ha un valore anche dal punto di vista emotivo– ha detto il Presidente della Magazzini Gabrielli Luciano Gabrielli – trattandosi del trasferimento del primo supermercato della storia della nostra società, realizzato grazie all’intuizione avuta a fine anni Settanta dai miei fratelli Michele e Giancarlo. La vita di un’azienda è fatta di tradizione e di innovazione; tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto è rimasto saldo e costante nel tempo, ciò che meritava di essere cambiato ha avuto la giusta evoluzione. Nello specifico, volevamo confermarci leader nella qualità e nell’innovazione nella nostra città’, senza perdere di vista i valori che sono alla base di ogni nostra scelta strategica. Lo spazio del vecchio supermercato farà parte della più ampia ristrutturazione degli uffici della sede della Magazzini Gabrielli per rendere più funzionale e più confortevole il luogo di lavoro dei nostri collaboratori, così come il nuovo punto vendita sarà in grado di accogliere la nostra clientela in un ambiente più moderno ed innovativo, realizzato nel rispetto di tutti i parametri della sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale”. “Il nuovo Tigre – sottolinea l’Amministratore Delegato di Magazzini Gabrielli, Luca Silvestrelli – non dista molto dal precedente, ma la nuova collocazione era necessaria per dargli quei connotati di eccellenza, sotto il profilo della sostenibilità, che lo rendessero all’avanguardia per quanto riguarda la qualità e i servizi. Il nuovo punto vendita ci permetterà di offrire alla nostra città l’ultima evoluzione del supermercato Tigre. E’ motivo di orgoglio per me che questa apertura avvenga proprio nell’anno dell’importante acquisizione dei 53 punti vendita ex COOP a Roma e provincia”. “Il punto vendita è pronto a rispondere, in maniera efficace, ai cambiamenti legati al modo di fare la spesa – ha dichiarato il nuovo direttore Fabrizio Stipa – La nostra clientela continuerà così a poter considerare, come in passato il Tigre di Monticelli un punto di riferimento per la sua spesa quotidiana”.
UNA STRUTTURA SOSTENIBILE
Numerose e importanti le migliorie che fanno del punto vendita una struttura sostenibile , a partire dall’edificio, realizzato con gli accorgimenti necessari per il massimo risparmio energetico, il massimo isolamento delle pareti, della copertura e della base dell’edificio, con infissi a taglio termico e quanto necessario all’ottenimento della massima classe energetica. L’illuminazione diurna avviene, almeno in parte, dalla luce naturale attraverso ampi lucernari, mentre la pensilina posta sulla facciata dell’edificio assolve anche alla funzione di schermatura solare ed è stata oggetto di particolare attenzione : sia per il parcheggio esterno che per l’illuminazione interna sono stati istallati led di quinta generazione ad alta efficienza. L’intero impianto è gestito con un sistema professionale avanzato basato su tecnologia wifi, a basso consumo energetico e su un controllo dinamico delle luci di tipo intelligente e adattativo. La climatizzazione green sarà garantita dalla presenza di pompa di calore ad alta efficienza estiva ed invernale, impianto freddo alimentare a CO2 e impianti ad altissima efficienza senza dispersioni, garanzia assoluta della catena del freddo con miglioramento della qualità dei prodotti commercializzati. Nel punto vendita, inoltre, sarà operativo il “Building Management System” (Bms) che permette la gestione intelligente ed ecologica di refrigerazione, illuminazione interna, impianti di climatizzazione, impianto fotovoltaico e mobilità elettrica, con notevoli benefici in termini di efficienza energetica e risparmio sui consumi di fonti fossili. La classe energetica prevista è A4 e si sono realizzate le vasche di laminazione per avere l’invarianza idraulica prevista dalla normativa, al fine di accogliere senza problemi l’acqua piovana.
LA STORIA DEL VECCHIO PUNTO VENDITA
Il Tigre di Monticelli, aperto nel 1978 e ora trasferitosi nella nuova struttura a poche centinaia di metri, era il primo punto vendita del Gruppo Gabrielli. Una scelta strategica ben precisa che voleva essere l’evoluzione dei reparti alimentari attivati all’interno dei Magazzini a Prezzo Unico di San Benedetto del Tronto, Lanciano, Jesi, Civitanova Marche e Giulianova. Lo spazio al piano terra fino a quel momento utilizzato come deposito diventava un supermercato stand alone e nasceva il marchio “Tigre”, dall’idea di un format che offrisse servizio e convenienza: ‘ Tigre aggredisce i prezzi”, questo il claim. Oggi il marchio è lo stesso, con un logo rivisitato e con la promessa della ‘freschezza quotidiana’ . La realizzazione di un supermercato, allora il primo in provincia, ha sicuramente contribuito a scrivere la storia della grande distribuzione nel centro Italia. Con il passare degli anni, il punto vendita storico situato al piano terra dell’edificio che tutt’ora ospita la sede aziendale della Magazzini Gabrielli, è diventato non adeguato a soddisfare le esigenze del quartiere nel frattempo divenuto il più popoloso della città.