REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo (37’ st Pajac); Portanova (27’ st Melegoni), Cigarini, Bianco; Girma (27’ st Crnigoj), Antiste; Gondo (24’ pt Varela). A disp.: Sposito, Satalino, Lanini, Fiamozzi, Da Riva, Nardi, Sampirisi, Kabashi. All. Nesta
ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Botteghin, Bellusci, Quaranta; Falzerano (15’ st Bayeye), Gnahoré (31’ st Milanese), Di Tacchio, Falasco; Masini (15’ st Manzari); Mendes (27’ st Millico), Rodriguez (15’ st Giovane). A disp.: Barosi, Bolletta, Haveri, D’Uffizi, Adjapong, Rossi. All. Castori
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno
RETI: 15’ Mendes (A), 4’ st Pieragnolo (R)
NOTE: ammoniti Masini (A), Portanova (R), Rodriguez (A), Cigarini (R). Allontanato dalla panchina al 17’ pt il DS Giannitti (A) per proteste. Spettatori 8.512 (6.629 abbonati) per un incasso di 92.117,95 € (rateo abbonamenti 64.939,95 €). Rec. 2’ pt, 6’ st.
Reggio Emilia – Un buon punto con la Reggiana dopo tre sconfitte consecutive aprono la seconda gestione tecnica di Fabrizio Castori. Un pareggio utile per il morale e la classifica e per ringraziare i 795 tifosi bianconeri che hanno raggiunto il Mapei Stadium. Di positivo il ritorno al gol, e che gol, di Pedro Mendes. L’Ascoli è piaciuto a tratti, voglioso e volenteroso, ma il tecnico di San Severino Marche dovrà lavorare tantissimo per carpire il meglio dalla rosa. Il reparto che preoccupa resta sempre la difesa, disattenta e pasticciona. Il pareggio della Reggiana è arrivato da un errore di Quaeanta sui 30metri e la non marcatura di Pierangelo sul secondo palo. Per il resto pari giusto la squadra di Nesta ha preso un palo ed una traversa. Certo se la zuccata di Manzari al 93’ non trovava i guantoni di Bardi sarebbe stata diversa. Primo tempo sottotono per l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi meglio il secondo tempo. Testa bassa e pedalare. Sabato c’è il Venezia.