Deindustrializzazione, Procaccini (Consind): “Proroga importante per non perdere i 22 milioni di investimenti”

Anche Piceno Consind interviene sulla proroga concessa per gli investimenti finanziati con il fondo nazionale di deindustrializzazione anche ad Ascoli. “Con decreto 616 del 30 novembre 2023, – si legge nel comunicato del consorzio per l’industrializzazione – l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha finalmente ufficializzato la proroga di un anno del bando “Fondo di Contrasto alla Deindustrializzazione”, accogliendo la richiesta formulata con forza dal Piceno Consind e dal Consorzio Industriale del Lazio. Come noto, il bando prevedeva per le aziende manifatturiere localizzate nell’area di competenza del consorzio contributi a fondo perduto del 100% su investimenti produttivi, per un massimo di 200mila euro (regime “de minimis”). In particolare, con il nuovo decreto il termine ultimo per la realizzazione degli investimenti (fatturazione e pagamento) è stato prorogato al 31 dicembre 2024, mentre per la rendicontazione delle spese ci sarà tempo fino al 30 giugno 2025. “E’ un risultato importante per il nostro territorio – afferma Domenico Procaccini, presidente del Piceno Consind – perché il dilatarsi dei tempi di formulazione delle graduatorie stava mettendo a rischio gli oltre 22 milioni di investimenti che le nostre aziende hanno messo in campo. La notizia della concessione della proroga” prosegue Procaccini “è una boccata d’ossigeno per centinaia di aziende picene che attendevano con ansia questo provvedimento”.