Si sono svolte a San Benedetto, presso la sede nazionale della Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), le elezioni per il rinnovo del direttivo per il prossimo quadriennio e il presidente uscente Raffaele Perrotta è stato riconfermato all’unanimità. Grazie a una gestione oculata e a una visione a lungo termine che gli ha permesso di creare programmi innovativi nell’ambito della formazione nel salvamento acquatico e terrestre, nella sicurezza in mare e a terra, nella biologia, inserendo figure altamente qualificate nei vari settori, Perrotta in questi anni è stato riconosciuto dall’assemblea come l’artefice della crescita della federazione. La più innovativa delle figure introdotte dal riconfermato presidente è quella del Rescue swimmer, soccorritori acquatici altamente specializzati, capaci di intervenire in qualsiasi contesto calamitoso. Persona di grande esperienza, da molti Perrotta viene definito il figlio del drago per la sua tenacia e la sua volontà di ferro e viene riconosciuto come un importante punto di riferimento e una risorsa per tutto il territorio. La Fisa in questi anni si è distinta in campo nazionale ed internazionale per la professionalità e i suoi soccorritori sono sempre più richiesti da enti e federazioni per garantire la sicurezza in acqua e non solo. Nel suo lavoro il presidente Raffaele Perrotta, sarà affiancato da Martina Capriotti (vice presidente), Domenico Carmignani, Marco Faieta, Massimiliano Della Valle, Matteo Giardini, Henri Barmasse, Giancarlo Perrotta e Paolo Volpi. «Continuerò a combattere affinché i regolamenti e le leggi siano studiate e applicate, affinché la professionalità sia un dovere per i soccorritori e un diritto per chi si trova in pericolo» sono state le parole di Raffaele Perrotta subito dopo la sua elezione.