Una data davvero da ricordare, quella di domenica 10 Dicembre per i tanti Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo che hanno partecipato ad Ascoli, alla Festa degli Auguri ed alla celebrazione dei 55 anni di costituzione del Consolato di Ascoli Piceno e Fermo. La giornata è iniziata con la Santa Messa presso il Duomo della città, dove il parroco don Luigi Nardi ha salutato ad apertura della celebrazione i Maestri convenuti, evidenziando a tutti i fedeli chi sono i Maestri del Lavoro, che per meriti specifici hanno ricevuto la prestigiosa onorificenza della Stella al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica e l’impegno costante che con le loro esperienze acquisite profondono nel sociale, soprattutto nei confronti dei più giovani. Una esaltazione dunque del buon lavoro, che lo stesso don Luigi ha richiamato anche nella sua toccante omelia, lasciando spazio sul pulpito, dopo l’eucarestia, al console Giorgio Fiori che oltre a ricordare la caratterizzazione della giornata di festa, ha dato lettura della Preghiera del Maestro del Lavoro, scritta nel 1986 da un Maestro del Lavoro (Giuseppe Malinverno), con contestuale approvazione ecclesiastica del Vicariato di Roma. La giornata è proseguita con l’incontro conviviale presso il ristorante Villa Angelini con l’intervento iniziale del Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravantiche oltre a portare il saluto e gli auguri della città a tutti i Maestri intervenuti ha sottolineato come il lavoro rappresenti la valorizzazione di ogni uomo, complimentandosi con il console Fiori e tutti i dirigenti del Consolato, per il loro costante impegno nel territorio. Si è passati alla degustazione del pregevole menù, sapientemente preparato dallo chef Mario Angelini, durante il quale i commensali sono stati intrattenuti dalle performance dell’eccellente showman Angelo Carestia, assistito da Valter Assenti, nonché dalle poesie in vernacolo ascolano declamate dal Maestro Paolo Fratoni e dalla recitazione dell’ultima poesia scritta dalla mitica e sempre presente Alba Evangelisti. Non sono mancati giochi e premi, sapientemente gestiti dal segretario Alfredo De Marco, ma il momento più saliente della giornata, per certi versi anche commuovente è stato quello del taglio della torta degli auguri di Natale e dei 55 anni, anticipato dall’intervento del Console Fiori in cui ha ricordato tutti i 6 Consoli che dal 1968 si sono succeduti prima di lui (Giuseppe Merlonghi, Federico Laganà, Quinto Silvestri, Francesco Rocca,Amilcare Brugni e Alberto Amici) ed eseguito congiuntamente con tutti gli altri membri del Direttivo presenti (Amilcare Brugni, Alfredo De Marco, Giovanni Amabili, Rita Grazioli, Marina Vita, Alessandro Castelli, Domenico Re, e dal revisore Walter Alesi). Una giornata che rimarrà nella buona memoria di quanti l’hanno potuta vivere e che senz’altro ha rappresentato, con la grande ed entusiastica partecipazione registratasi, l’indiscussa vitalità del Consolato Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo.