Si è tenuta oggi, nell’Istituto Superiore “Fermi Sacconi Ceci” di Ascoli Piceno, l’inaugurazione dell’allestimento di tre aule dotate di arredi salva-vita collocate al secondo piano dell’edificio scolastico. Per realizzare l’intervento sono state effettuate importanti opere di ammodernamento degli spazi didattici interessati con la realizzazione di differenti tipologie di infrastrutture fisiche di protezione individuale e sistemi digitali di monitoraggio e localizzazione in caso di terremoto, ma anche in “tempo di pace”.
“L’iniziativa, che si inquadra nel progetto pilota “Life-saving Furniture System”, costituisce il traguardo di un percorso di ricerca industriale di eccellenza durato 18 mesi, guidato dalla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, condotto insieme ad una serie di partner pubblici e privati tra i quali l’Amministrazione Provinciale e co-finanziato dal MUR-Ministero dell’Università, nell’ambito del PNRR- Piano Nazionale di Resilienza di Ripresa e Resilienza” ha spiegato la prof.ssa Lucia Pietroni, Responsabile scientifico del progetto.
Prima del tradizionale taglio del nastro l’iniziativa è stata presentata nell’aula magna dell’Istituto dinanzi ad una folta rappresentanza di docenti e studenti. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia Sergio Loggi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Donatella Ferretti, il Dirigente dell’Istituto “Fermi” Ado Evangelisti, Gianluca Tondi Presidente Sezione Legno di Confindustria Ascoli, il Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, Fabrizio Cobis, Dirigente della Direzione Generale della Ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca, il Presidente della Fondazione VITALITY Fabio Graziosi e Flavio Corradini, Coordinatore scientifico Spoke 6 del progetto VITALITY. A sottolineare l’importanza del progetto sono pervenuti i videomessaggi del Commissario alla Ricostruzione Sen. Guido Castelli e del Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Dino Latini.
“La sicurezza e la funzionalità delle scuole superiori del territorio sono da sempre una delle priorità assolute di questa Amministrazione provinciale. Ed oggi è un giorno speciale perché si raggiunge un traguardo che ci rende orgogliosi: la realizzazione di un sistema di arredi innovativi, volto a salvaguardare l’incolumità di studenti e docenti in caso di sisma – ha evidenziato nel suo intervento il Presidente della Provincia Sergio Loggi – l’istituto “Fermi” è una delle prime realtà scolastiche italiane a sperimentare tali soluzioni, frutto di una ricerca industriale d’avanguardia. Vorrei ricordare – ha aggiunto Loggi – che nel Piano opere pubbliche della Provincia 2023/2024 sono previste risorse di circa 65 milioni di euro per l’edilizia scolastica con l’intento di rendere i nostri plessi scolastici più efficienti e sicuri perché i giovani costituiscono il futuro della comunità locale”.
“La nostra scuola è una “casa aperta” alle progettualità e all’innovazione e questa iniziativa rappresenta il coronamento di un percorso sinergico che interseca diversi discipline e ambiti di ricerca ottenendo soluzioni funzionali che qualificano gli spazi educativi dell’Istituto – ha dichiarato il dirigente scolastico Evangelisti- ringrazio la Provincia, l’Unicam, il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché le imprese che hanno lavorato con grande impegno e competenza per queste soluzioni”.
Molto soddisfatto anche il rettore di Unicam Leoni: “siamo riusciti ad applicare concretamente i risultati delle attività di ricerca con ricadute importanti per l’intera comunità, per la sicurezza e la salute delle giovani generazioni. In questo progetto hanno lavorato in sinergia diversi gruppi di ricerca di Ateneo, quelli del Design, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica, coordinati dalla prof.ssa Lucia Pietroni che ringrazio per l’eccellente lavoro svolto”.