IMG-20240111-WA0009Questa mattina a Palazzo Arengo – alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, di Piero Silvaggio (fratello del compianto Tonino Silvaggio), di Flavia Silvaggio (figlia di Tonino Silvaggio), Zeno Rossi (direttore Frida Art Academy), di Marco Olori (presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli”) e Davide Vannucci (consigliere dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli”) –  è stato presentato il primo concorso, che resterà stabile negli anni, “Premio Tonino “Fanfulla” – Ancaria d‘oro”. Premio che sarà ufficialmente inserito nell’ambito del concorso del Carnevale Ascolano.

L’organizzazione del Premio Tonino Fanfulla è strutturata su due nuclei: Il Consiglio Direttivo ed il Consiglio Operativo. Del primo fanno parte oltre al fratello Piero, alcune figure storiche della vita di Tonino e del carnevale ascolano. Esso si occuperà della filosofia e della visione del premio, garantendone negli anni l’approccio puro, non speculativo e con la sola finalità del supporto e dello sviluppo culturale del territorio ascolano e della sua espressione all’interno del Carnevale. Il suo campo d’azione sarà il sostegno alla dimensione creativa della comunità tutta, con l’obiettivo di mettere a disposizione strumenti didattici che consentano di sviluppare e migliorare il potenziale artistico dimostrato. Le attività di intervento e supporto del Comitato “Premio Tonino Fanfulla”, saranno le seguenti: Premio Tonino “Fanfulla” Ancaria d’oro”e Premio istituzionale del Carnevale ascolano alla migliore performance ed interpretazione creativa per maschera singola. Verranno assegnate 4 borse di studio presso l’ Accademia Frida, derivanti a coloro che si contraddistingueranno per le migliori performance creative atte a sviluppare, tramite un percorso didattico dedicato, le capacità performative del singolo mostrate nella kermesse.

IMG-20240111-WA0008Tonino Silvaggio nasce il 12 ottobre 1950 ed è ricordato ad Ascoli per la passione che in tutta la sua vita ha manifestato per la città, per il Carnevale Storico ed, in generale, per gli eventi cittadini. Il soprannome “Fanfulla” nasce nel 1969, dopo l’incidente in cui perse il braccio destro, e gli venne attribuito dagli amici per il carattere ironico e goliardico e per la creatività, tutta istintiva, che dimostrò sempre in ogni sua manifestazione. Per molti anni ha lavorato all’ospedale Mazzoni. La figura di Tonino Silvaggio, scomparso nel febbraio 2020, ha inciso, con altri personaggi della sua epoca, sulla storia e sulla cultura della nostra città.

“Riteniamo che una città, per mantenere la sua anima, debba conservare la sua memoria. – ha dichiarato il fratello di Tonino, Piero Silvaggio – Per questo ci impegniamo, attraverso un premio legato al carnevale ascolano, di cui Fanfulla era un onnipresente animatore, a conservare e tramandare la memoria di personaggi che ne hanno tracciato e fatto la storia. Il Carnevale ascolano è in tutto e per tutto lo specchio del materiale umano, sociale e politico di quello che è il nostro contenitore: le mura cittadine. Fanfulla ne era un tipico esempio, insieme ad altri rappresentanti storici. Intendiamo partire dalle sue mascherate storiche, tutte documentate negli anni 70/90 e da un gruppo di amici che fanno parte di un comitato “Amici di Fanfulla”.

 

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