E’ stato aperto il cantiere per l’intervento di consolidamento e la ristrutturazione post terremoto della Cattedrale di Ascoli. Gli addetti dell’impresa Gaspari, che realizzerà il complesso quanto importante intervento, hanno avviato tutta la fase propedeutica che prelude all’avvio dei lavori veri e propri nella prima parte dell’edificio sacro, ovvero nella navata di destra, per poi proseguire, zona per zona, garantendo comunque l’accesso ai fedeli, ai cittadini in genere e ai visitatori. Il completamento dell’opera è previsto entro due anni, ma si proverà anche a velocizzare i tempi per restituire prima possibile il duomo, più bello e sicuro, alla città.
I titolari dell’impresa, ovvero Franco, Yuri e Francesca Gaspari, in raccordo col direttore dei lavori, l’architetto Daniele Di Flavio, hanno voluto prevedere un intervento che consentisse, comunque, la possibilità di accedere all’interno della Cattedrale anche durante i lavori, trattandosi di quello che può essere considerato un edificio-simbolo della città e un punto di riferimento per tanti ascolani. Proprio per questo, dopo l’avvio dell’intervento nella navata destra, dopo 4-5 mesi si passerà alla navata sinistra e, a seguire, nella prima metà della parte centrale della Cattedrale per poi concludere il tutto intervenendo sull’altra metà. Già nel 2017, con l’intervento di messa in sicurezza del duomo ascolano (in particolare di alcuni importanti affreschi a rischio) subito dopo le scosse telluriche, la stessa impresa Gaspari aveva deciso di accelerare al massimo i tempi per restituire alla città l’edifico sacro in tempo per la Pasqua.