I numeri parlano chiaro: ora si prevede ad Ascoli un’ondata di cantieri per la ricostruzione. La conferma arriva dai dati dello Sportello unico per l’edilizia dell’Arengo, esaminati durante una specifica riunione alla presenza del vice sindaco Silvestri, del dirigente Galanti e dei dipendenti comunali preposti. Con le richieste di superbonus in calo, il numero di potenziali cantieri per la ricostruzione, tra quelli avviati (considerando che alcuni si sono già chiusi) e quelli autorizzati che potrebbero partire, supera le mille pratiche: per l’esattezza, sono 1.033 di cui 110 richieste sono pervenute nel 2023, 222 nel 2022, 172 nel 2021, 336 nel 2020 e 193 nel 2019. E adesso seguirà un altro incontro a febbraio per capire quale sia la mappa dei cantieri in chiusura e quelli in apertura, studiando poi le possibili rimodulazioni per cercare di alleggerire i conseguenti disagi per viabilità e sosta. Per quanto riguarda altri potenziali cantieri per il superbonus, le pratiche presentate sono state 128 pratiche nel 2021 e 729 nel 2022, mentre sono solo 63 nel 2023.