Domenica a Campobasso ha messo a segno la sua quinta rete in campionato contribuendo in maniera decisiva al pareggio sul campo della capolista. Ecco le parole di Jonathan Ciabuschi
“È stata una settimana importante per noi. Venivamo dalla sconfitta immeritata contro il Termoli. Una sconfitta più figlia di errori individuali che di altro. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare mentre siamo stati puniti dopo ogni disattenzione.
A Chieti abbiamo approcciato in maniera giusta e dopo l’eurogol di Olivieri la partita si è messa in discesa. Grazie poi alla splendida azione di Cesario e alla rete di Traini abbiamo portato la gara dalla nostra parte in maniera decisiva.
A Campobasso è stata una partita tosta. Loro sono davvero forti dal punto di vista fisico e tecnico, probabilmente i più forti del campionato. Questo rende ancora più bello e importante il punto che abbiamo fatto. Pubblico, campo e l’ambiente in generale la rende quasi una squadra insuperabile.
Siamo andati sotto subito e poi loro con il nuovo attaccante erano ancora più pericolosi sulle palle inattive. Noi però abbiamo risposto alla grande e, oltre al mio gol, abbiamo spinto e iniziato a fare possesso palla. Non abbiamo snaturato quello che siamo e la nostra mentalità che portiamo avanti tutti i giorni, è stato questo il segreto per portare a casa il punto.
Per me questo è il primo anno da over in Serie D e le cose nuove mi creano entusiasmo e voglia. Ho approcciato tutto in maniera positiva: nuovi orari di allenamento, nuova squadra e nuovi compagni. Mi è subito piaciuto come contesto.
Qui sto bene e il lavoro che stiamo facendo sta pagando sia a livello personale che di gruppo. C’è tanta differenza con il campionato d’Eccellenza, soprattutto a livello fisico e ci sto mettendo tutto me stesso.
Il grave infortunio che ho subito un paio di anni fa mi ha dato una mentalità diversa. Per recuperare mi sono allenato per due mesi, tutti i giorni, mattina e pomeriggio. Mi ha cambiato sotto il punto di vista del sacrificio, del lavoro e dell’allenamento.
Sono orgoglioso di quello che ho fatto e di dove sono arrivato dopo questo infortunio”.