Assessore Antonini su bandi per commercioSono stati finanziati 190 progetti che effettueranno oltre 8 milioni di investimento: sono questi gli esiti del bando regionale che ha concesso 2,4 milioni di euro di contributi regionali ai progetti di riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali marchigiane e a quelle dei comuni sotto i 5 mila abitanti, presentati pubblicamente questa mattina dall’assessore al Commercio Andrea Maria Antonini e dalla dirigente alle Attività produttive Daniela Tisi. “Aiutare le micro e piccole imprese a migliorare la competitività, sviluppando investimenti per aggiornare il sistema commerciale, nell’ottica della crescita e dello sviluppo. E’ questo l’obiettivo dell’intervento che la Regione Marche ha attivato promuovendo la realizzazione di progetti di investimento per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese del commercio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande” ha dichiarato Antonini. “I numeri – ha aggiunto l’assessore – ci dicono che questo strumento finanziario è stato valutato positivamente dalle imprese con le quali ci siamo confrontati, tramite le associazioni di categoria, nella fase di definizione del bando e con le quali abbiamo concertato le tipologie di spese da inserire, le tempistiche, un possibile snellimento delle procedure per rispondere in maniera sempre più fattiva alle esigenze concrete delle micro e piccole imprese”. “Il settore del commercio merita la massima attenzione e va sostenuto – ha detto la dirigente Tisi – E’ per questo che la Regione Marche ha messo a disposizione risorse regionali per la realizzazione di progetti di investimento riconoscendo al settore del commercio un ruolo fondamentale nella tenuta economica della nostra regione. L’ammodernamento del settore favorisce la competitività e l’occupazione promuovendo imprenditorialità, investimenti, crescita e coesione sociale”. Gli interventi attuati hanno consentito la realizzazione di progetti di riqualificazione e valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali. Gli interventi ammessi a contributo hanno riguardato investimenti innovativi ‘high tech’ per accrescere la competitività attraverso la diffusione di soluzioni innovative e tecnologiche come sistemi di cassa evoluti e mobile Pos, vetrine intelligenti, totem, commercio elettronico. Oltre ad investimenti di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale, acquisto di attrezzature e arredi per l’attività di vendita e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Si tratta di un primo intervento: “Abbiamo intenzione – spiega Antonini – di attivare tutta una serie di nuovi interventi finanziari a sostegno degli investimenti per le micro piccole e medie imprese e su cui verranno organizzati diversi incontri toccando le province del nostro territorio. I nuovi bandi per il commercio, a valere su risorse europee, nazionali e regionali, riverseranno sul nostro territorio oltre 6 milioni di euro. In particolare attiveremo un bando a valere sulle risorse comunitarie con una dotazione di 5 milioni di euro che andrà a cofinanziare lo sviluppo e la valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali. Si punterà a forme di aggregazioni di imprese commerciali, dell’artigianato artistico e di qualità e della somministrazione di alimenti e bevande insistenti su una determinata area della città con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale e artigianale nonché culturale e turistico di cui sono parte. Si tratta di un modello organizzativo fondato sul ‘fare sistema’ e nato dalla consapevolezza che solo una gestione integrata dell’offerta può tutelare l’identità degli esercizi di piccola e media dimensione, garantendogli reali possibilità di successo”. Inoltre il settore commercio, per consentire la realizzazione integrale del progetto di sistema che prevede anche l’intervento pubblico (Comune), andrà ad attivare, con una dotazione iniziale di 500 mila euro, un’apposita linea di intervento che andrà a finanziare esclusivamente la parte di progetto realizzata dal soggetto pubblico. “Attiveremo inoltre – conclude Antonini – un nuovo bando con una dotazione di 1 milione di euro rivolto alle imprese commerciali localizzate nei borghi in linea con la legge regionale o nei Comuni sotto i 5.000 abitanti per rivitalizzare e valorizzare il tessuto economico produttivo. Lo scopo è lo sviluppo di progetti ad elevata capacità promozionale del territorio e del suo patrimonio identitario culturale e turistico attraverso soluzioni innovative a rilevante impatto economico. Si potenzia l’attrattività dei borghi e dei piccoli comuni marchigiani, mantenendoli popolati, incoraggiando l’attivazione di nuovi esercizi commerciali da parte dei giovani, e rendendoli appetibili per alcuni target turistici con prospettive di lungo termine. Sono convinto che le risorse messe in campo possano consentirci di aiutare il settore e renderlo più competitivo per una crescita dal punto di vista economico e sociale. Questa è un’altra iniziativa concreta finalizzata alla valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita”.

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