Nell’era dell’intelligenza artificiale, ecco ora un “ChatGPT piceno” che risponde a domande sul Carnevale ascolano e sulle tradizioni locali ed è operativo sul sito ufficiale della kermesse carnascialesca (ilcarnevalediascoli.it). L’idea nasce da un gruppo di studenti dell’indirizzo informatico dell’ Itt “Fermi” di Ascoli, in collaborazione con l’associazione “Il Carnevale di Ascoli” e gli ex studenti dell’istituto. A conferma della stretta collaborazione tra l’associazione e i giovani del territorio. Non poteva esserci occasione migliore dell’edizione 2024 del Carnevale per presentare questo progetto, con un software che si chiama PicusBot, che nasce dall’incontro tra la passione per Ascoli del direttivo dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” e l’intuito dei giovani studenti dell’Itt Fermi di Ascoli e, in particolare, dell’ indirizzo “Informatica – opzione Data Strategist: Intelligenza Artificiale e Data Science”. Istituito nel 2022, quello attivato nell’ istituto tecnico ascolano è uno dei primi percorsi di scuola superiore sull’ intelligenza artificiale creati in Italia, grazie anche alla collaborazione con gli atenei marchigiani. Con l’avvicinarsi del Carnevale, i giovani studenti hanno avuto l’idea di cimentarsi nella realizzazione di questo originale chatbot e l’incontro con l’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, da sempre attenta anche all’uso del web e delle nuove tecnologie per valorizzare le tradizioni locali, ha permesso la nascita di questo curioso progetto. “Si tratta di un sistema chatbot – spiega Michele Coccia, uno dei sviluppatori di PicusBot che frequenta la classe terza “Informatica – Data Strategist” dell’Itt “Fermi” – basato su Large Language Model, simile a quello usato da chatbot famosi come ChatGpt e Bard. Nel nostro caso abbiamo migliorato l’accuratezza del modello inserendo documentazione sulle tradizioni locali, appositamente selezionata, fornita dall’associazione “Il Carnevale di Ascoli”. In questo modo possiamo essere certi che le risposte date dal chatbot siano più attinenti al contesto, rispetto a quelle di modelli conversazionali generalisti. Io ed i miei compagni di classe abbiamo scelto l’indirizzo informatico con l’opzione intelligenza artificiale per cimentarci in un settore innovativo. Allo stesso tempo, quello che volevo di più era appunto poter realizzare progetti, come PicusBot, utili alla società, perché per me questa è l’intelligenza artificiale: una risorsa che concretamente aiuta le persone nella vita di tutti i giorni”. Il progetto, nato grazie al supporto dell’associazione “Ex allievi Fermi-Sacconi-Ceci” e al lavoro di ricerca accurata dei testi sulle tradizioni ascolane svolto dall’ associazione “Il Carnevale di Ascoli” potrà diventare presto ancora più accurato. Già diverse realtà attente alla promozione del territorio hanno, infatti, manifestato la volontà di collaborare al progetto e fornire ulteriori materiali utili per “addestrare”, come si dice in gergo tecnico, PicusBot, che quindi presto verrà aggiornato ad una versione “2.0” ancora più potente in grado di dialogare con i cittadini ed i turisti per aiutarli a conoscere meglio gli eventi, la cultura e le tradizioni picene.