Riunione in Prefettura del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione per la individuazione e programmazione di nuove linee d’intervento per l’inclusione dei migranti nel territorio provinciale con la realizzazione di un progetto/progetti finanziati dal Fondo europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). Presieduto dal Prefetto di Ascoli Piceno si è riunito stamane, presso il Salone De Carolis della Prefettura, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione chiamato ad individuare e programmare nuove linee d’intervento per l’inclusione dei migranti nel territorio piceno attraverso la realizzazione di progetti finanziati dal Fondo europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). L’incontro, molto proficuo e ricco di contenuti, ha visto la partecipazione degli attori istituzionali e sociali del territorio coinvolti nelle politiche migratorie, tra i quali si segnala la presenza del Comune di Ascoli Piceno, dei rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali XXI, XXII e XXIII, dei Distretti socio-sanitari di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nonché della Questura, dell’Ufficio Scolastico provinciale, delle associazioni datoriali e di categoria, delle Caritas di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, nonché dei rappresentanti degli enti e associazioni che gestiscono l’accoglienza dei migranti in provincia. Di fondamentale importanza è stata la partecipazione, da remoto, della Regione Marche che ha assicurato piena collaborazione per la realizzazione delle progettualità in argomento.
Il Prefetto, nell’introdurre la riunione, ha espresso soddisfazione per la partecipazione numerosa alla odierna sessione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, che rappresenta un passaggio importante per la programmazione delle linee di intervento da attivare nei prossimi anni sul territorio provinciale volte a favorire l’inclusione dei migranti presenti in provincia e il monitoraggio dei richiedenti asilo ospitati nei CAS. All’incontro ha partecipato il dott. Benini dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali che ha illustrato le modalità operative che la Prefettura dovrà seguire nella costruzione del progetto. Tali attività consistono, innanzitutto, nell’individuare e formulare un’analisi delle criticità presenti sul territorio provinciale per poi poter delineare gli obiettivi e co-progettare le attività in favore dei migranti con le strutture coinvolte.
Sono state segnalate nel corso della riunione, dai vari interlocutori, le seguenti linee di intervento necessarie ai fini dell’inclusione sociale ed economica dei migranti presenti nella nostra provincia:
- – implementazione dei corsi per l’apprendimento della lingua italiana, dei servizi di mediazione culturale, del rapporto con i servizi della pubblica amministrazione, dei servizi di trasporto, dei servizi sanitari e scolastici;
- – particolare attenzione è stata riservata alle politiche dell’abitare, al raccordo tra gli Uffici della Pubblica amministrazione e tutti gli attori della “rete”, al monitoraggio del fenomeno migratorio, alla formazione ed informazione degli operatori.
A conclusione dell’incontro il Prefetto, nel ringraziare i presenti per il contributo fornito da tutti i partecipanti, ha assicurato che a breve sarà redatto dalla Prefettura il documento programmatico propedeutico per la partecipazione ai bandi pubblicati per la nuova programmazione del fondo FAMI, programmazione 2021-2027.