Si è tenuta in Prefettura la riunione del tavolo tecnico permanente istituito per il controllo del rispetto delle normative in materia di sicurezza nei cantieri del cratere e dei contratti di lavoro alla presenza di Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016. La riunione è stata presieduta dal prefetto di Ascoli Sante Copponi. Il prefetto, dopo aver illustrato le finalità dell’odierna seduta del tavolo tecnico, ha ceduto la parola a Castelli che ha informato il Tavolo tecnico sulle attività poste in essere, sia sul versante della ricostruzione pubblica che quella privata, sottolineando che nel 2023 anche la ricostruzione pesante ha avuto una accelerazione, rispetto all’andamento dell’anno precedente. Castelli si è soffermato ad informare il tavolo tecnico sulla prossima entrata a regime, non appena ottenuto il parere favorevole del Garante della privacy, della piattaforma informatica che consentirà il monitoraggio del processo della ricostruzione in tutte le varie fasi. La piattaforma informatica attraverso la funzionalità “Badge e settimanale di cantiere” permetterà, inoltre, di rafforzare l’azione per la prevenzione e contrasto alle potenziali infiltrazioni da parte della criminalità nelle attività di ricostruzione. Il tavolo tecnico è poi passato all’esame delle attività poste in essere per il controllo del rispetto della normativa in materia di sicurezza nei cantieri della ricostruzione e del contratto nazionale di lavoro. I rappresentanti dell’Ispettorato territoriale del lavoro, del Dipartimento di prevenzione dell’Ast, dell’Ufficio speciale ricostruzione della Regione Marche, dell’Inps, dell’Insil, della cassa Edile, di Cedam ,dell’ Ente Scuola Edile hanno a loro volta illustrato i contenuti della propria attività rivolta al controllo dei cantieri per il rispetto delle norme in materia di sicurezzae per il contrasto del lavoro nero e del caporalato, per la formazione obbligatoria delle maestranze, sistemazione alloggiativa dei dipendenti, controllo del DURC di congruità, contrasto del dumping contrattuale. E’ stata sottolineata l’importanza dell’attività svolta per consentire l’incrocio dei dati attinti dalla piattaforma regionale e riguardanti le notifiche preliminari dei cantieri edili, con i dati in possesso delle Casse Edili, del Comitato Paritetico Territoriale e dell’INPS per il controllo della regolarità delle posizioni contrattuali. Degni di rilievo sono stati gli interventi delle associazioni di categoria (Confartigianato, CNA e ANCE) che hanno segnalato le problematiche e criticità presenti nei cantieri del cratere, al fine di stimolare un confronto rivolto alla risoluzione delle stesse attraverso l’adozione di decisioni condivise. Parimenti importanti sono stati gli interventi dei sindacati (CGIL – CISL e UIL) che hanno richiamato l’attenzione sull’esigenza dell’ aumento dei controlli sui cantieri e dell’attivazione della piattaforma informatica,per implementare l’invio agli organi di controllo dei dati contenuti nel settimanale di cantiere e consentire l’attivazione del badge di cantiere. Al termine dell’incontro il Prefetto, nel ringraziare Castelli e tutti i presenti alla riunione per il prezioso contributo fornito, ha chiesto di ricevere da parte dei componenti del tavolo tecnico con regolarità i dati relativi ai cantieri della ricostruzione, menzionati nel protocollo di legalità sottoscritto nel 2021, al fine di poter monitorare le diverse situazioni, che interessano la ricostruzione, preannunciando che il tavolo di monitoraggio si riunirà regolarmente ogni tre mesi.