A pochi giorni dal secondo anniversario (tutto iniziò il 24 febbraio 2022) della guerra in Ucraina, la città di Ascoli Piceno ospita un grande concerto sinfonico corale dal titolo “Iustitia et Pax”, che è un inno alla pace, alla cultura e all’umanità. L’appuntamento è per venerdì primo marzo, alle ore 21:00, al Teatro Ventidio Basso. – si legge in una nota dell’agenzia ANSA – Da Mariupol, una città ormai distrutta a causa del conflitto bellico, giungono nel capoluogo piceno l’Orchestra da Camera “Reinassance” della Filarmonica di Mariupol e i solisti della Filarmonica nazionale ucraina Karina Kondrashevska soprano, Olha Honcharenko mezzosoprano, Ihor Bondarenko tenore e Serhii Zamytskyi basso. Insieme all’Orchestra sinfonica Puccini di Civitanova (Marche all’opera) e al Coro Ventidio Basso di Ascoli, diretto dal maestro Giovanni Farina, eseguiranno, sotto la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, il Requiem in Re minore K 626 che Wolfgang Amadeus Mozart compose (parzialmente) poco prima della sua morte, avvenuta il 5 dicembre 1791.
Verranno anche eseguite opere di compositori ucraini, che si sono ispirati a musicisti italiani del Settecento e Ottocento, sotto la direzione del maestro Vasily Kryachok.
Sul palcoscenico del Ventidio Basso saliranno novanta artisti tra orchestrali italiani e ucraini, direttori, coristi e cantanti solisti. “Il Requiem di Mozart – commenta il maestro Sorichetti – è il punto più alto della spiritualità compositiva di Mozart ed è considerato una sorta di suo testamento spirituale. In particolare il brano ‘Lacrimosa’, quello più struggente e conosciuto, sarebbe stato l’ultimo ad essere composto dal genio di Salisburgo prima di morire. Questo Requiem è un momento di straordinaria commozione e ben si addice, nella drammatica situazione dell’Ucraina, a lanciare un messaggio di pace e di unione i popoli”.