Cresce l’attesa, ad Ascoli, che vedrà la città invasa da bersaglieri provenienti da tutta Italia, tra il 2 e il 5 maggio prossimi, in occasione del 71esimo raduno nazionale. Un evento definito che nella specifica delibera di giunta viene definito di “grande impatto” per il gran numero di persone attese e per il ritorno positivo previsto sia sul fronte delle presenze che su quello del ritorno economico sul territorio. In tal senso, uno dei complicati servizi da gestire per l’Amministrazione comunale riguarda lo spostamento all’interno del territorio comunale delle circa 130mila persone attese tra bersaglieri e familiari. In tal senso, l’Arengo si è già mosso rispondendo a uno specifico bando della Regione Marche per intercettare un finanziamento di 50mila euro al fine di rispondere proprio all’esigenza dei trasferimenti di tutti i partecipanti al raduno nei 4 giorni individuati. Si prevede, infatti, di fare ricorso a servizi di trasporto collettivo (anche per persone con disabilità), con autobus in partenza dai vari punti di ammassamento (anche fuori città) che si definiranno per poi raggiungere il centro cittadino, garantendo ovviamente anche il servizio di ritorno.