Asili nido comunali, ridefiniti dall’Arengo i punteggi per dare priorità a chi ha genitori lavoratori e altri parametri

La giunta dell’Arengo, su indirizzo del sindaco Fioravanti e proposta dell’assessore delegato Brugni, per dare maggiore efficacia al regolamento per l’accesso agli asili nido comunali, ha approvato la griglia contenente gli elementi valutativi, con i relativi punteggi, per la formulazione delle graduatorie di ammissione alle strutture educative per bimbi da 0 a 3 anni. Griglia che sarà valida per l’anno educativo 2024-2025 e i successivi. Si prevede l’ammissione con diritto di precedenza per i bimbi già  frequentanti il nido, per i bambini in situazioni di disabilità documentate dai competenti servizi sanitari  territoriali e per i bambini in situazioni di grave disagio familiare e sociale documentate dai servizi sociali territoriali. Ci sono, inoltre, punteggi specifici per determinati parametri. Per la situazione lavorativa dei genitori, vengono concessi 14 punti in caso di genitori entrambi occupati a tempo pieno, 10 punti in caso di un genitore lavoratore a tempo pieno e uno a tempo parziale o precario, 8 punti in caso di genitori entrambi lavoratori precari o a tempo parziale, 6 punti in caso di un genitore lavoratore (tempo pieno, tempo parziale o precario) e l’altro non occupato, 4 punti per genitori entrambi studenti di età massima di 30 anni impegnati nel conseguimento di diploma o prima laurea e 2 punti in caso di entrambi i genitori non occupati. Per precario si intende il lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di durata non superiore a 6 mesi o il lavoratore occasionale. Infine, ci sono punteggi per la presenza di un familiare con invalidità permanente, per casi di mancato riconoscimento da parte di un genitore, di separazione e di divorzio e altri punteggi per fratelli e sorelle da 3 fino a 14 anni nell’ambito del nucleo familiare.