“La Direzione delle professioni sanitarie dell’Ast di Ascoli, lo scorso 22 febbraio, ha incontrato tutti i coordinatori delle Unità operative, alcuni di recentissima e prima nomina in questo ruolo, per discutere e condividere metodi e strumenti per pianificare e riuscire a garantire il diritto alle ferie ai professionisti, come previsto dal Contratto collettivo nazionale del comparto”. E’ quanto afferma la direzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli che – nel sottolineare come la programmazione del Piano ferie 2024 sia stata proposta con largo anticipo al contrario di quanto sostengono le organizzazioni sindacali Nursind e Usb – prosegue dicendo: “Il periodo estivo, come quello natalizio e pasquale, rappresentano momenti particolari per un’Azienda sanitaria che deve equilibrare il diritto alle cure dei pazienti con il diritto alle ferie dei propri lavoratori. Solo un’attenta e rigorosa pianificazione da parte di coloro che esercitano un incarico di funzione, coordinatori e posizioni organizzative, nella concessione delle richieste di ferie, consente di garantire sicurezza ai cittadini utenti e trasparenza ed equità nelle autorizzazioni delle richieste dei dipendenti per garantire loro il godimento delle ferie stesse”.
“La condivisione tra tutte le Unità operative dei periodi di ferie da fruire – continua la direzione dell’Ast di Ascoli -, nonché una valutazione anticipatoria sulle possibili assenze estive per congedo parentale previste per legge, può evitare disomogeneità, confusione e disorganizzazione. Il lavoro sul Piano ferie 2024 è stato condotto con straordinario impegno da parte dei coordinatori, tutti insieme nel corso di incontri collegiali e singolarmente all’interno delle Unità operative e dei servizi. E’ stata decisa una distribuzione equa, matematica e trasparente delle ferie in 6 periodi, da giugno a settembre, per un sesto del personale in servizio, evitando accavallamenti tra chi deve ancora rientrare dal suo periodo e chi deve partire nel periodo successivo. E ogni coordinatore deve preventivamente valutare e autorizzare l’insieme del Piano di tutta l’equipe che coordina. Così viene garantita assistenza qualificata ai pazienti ricoverati nei vari reparti ospedalieri e continuità delle funzioni sanitarie diurne”.
Infine, sulla ‘problematica’ sollevata dalle organizzazioni sindacali Nursind e Usb relativamente al fatto che “un turno specifico del nuovo Piano ferie è chiamato a prestare servizio a Ferragosto” l’Azienda sanitaria risponde: “Purtroppo il bisogno di salute dei pazienti e la malattia non conoscono soste nemmeno a Ferragosto e, ciclicamente, i professionisti sono chiamati al lavoro. I pazienti non scelgono quando devono essere ricoverati, e dunque anche a Ferragosto hanno bisogno di assistenza e cure. Per i dipendenti della sanità che anche nei periodi e nei giorni di festa devono lavorare, l’azienda può solo operare nel massimo della trasparenza e dell’equità, affinché a tutti vengano garantiti stessi diritti e doveri”.