Ascoli a Terni contro la Ternana sarà probabilmente senza tifosi al seguito. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha deciso che la vendita dei biglietti per la tifoseria dell’Ascoli sarà riservata solamente ai possessori della tessera del tifoso in data antecedente il 17 aprile, ieri. Una doccia fredda ed una decisione impopolare che lascia rabbia e stupore nella tifoseria organizzata. Ad oggi i tifosi dell’Ascoli in possesso della tessera del tifoso sono solamente 338. Una decisione che fa anche pensare male essendo uno scontro salvezza si vuol far giocare l’Ascoli senza la propria tifoseria che a Terni sarebbe andata in massa, vuoi perché è una classica vuoi perché è la trasferta più vicina. Capiamo le ragioni di ordine pubblico ma all’andata non fu applicata questa norma e sui 900 biglietti a disposizione furono 626 i tifosi delle Fere al Del Duca. Quindi sabato 27 al Libero Liberati ci potranno essere solo 338 tifosi bianconeri.
Con determinazione n. 20/2024 del 17 aprile, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha suggerito l’adozione, in sede di GOS, delle seguenti misure organizzative relativamente a Ternana-Ascoli, partita caratterizzata da profili di rischio e in programma il prossimo 27 aprile:
- vendita dei tagliandi per i residenti nella Regione Marche esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Ascoli Calcio 1898 F.C. in data antecedente al 17 aprile 2024;
- implementazione del servizio di stewarding;
- rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore.
“In qualità di Vice Presidente di Lega B e come presidente dell’Ascoli Calcio so bene quali siano gli sforzi messi in atto dagli organi competenti a salvaguardia e a tutela dell’ordine pubblico, ma non posso che essere dispiaciuto e rammaricato per un provvedimento che limita in maniera consistente la libertà dei nostri sostenitori” – così Carlo Neri a commento del provvedimento di cui sopra -. “La società ha cercato nei giorni scorsi di trasferire agli organi competenti le ragioni dei nostri tifosi e l’importanza che la loro presenza al “Liberati” avrebbe avuto per la squadra, in piena corsa salvezza; visti gli accadimenti nel match di andata, si paventava addirittura l’ipotesi del divieto assoluto di trasferta, come misura ancor più restrittiva rispetto al possesso della tessera del tifoso. Oggi, pur rispettando con convinzione le decisioni assunte, dico che l’Ascoli e i suoi tifosi ne escono fortemente penalizzati, siamo in piena bagarre salvezza e dare la possibilità di seguirci a Terni al massimo a 338 tifosi – gli attuali possessori di tessera – è decisamente riduttivo per un Club abituato a un sostegno ben più consistente e massiccio.
Non perdo di vista il percorso dell’Ascoli e sabato al Del Duca arriverà un Modena molto motivato e agguerrito, ma le nostre motivazioni e convinzioni dovranno essere maggiori perché in ballo c’è il futuro dell’Ascoli Calcio 1898. E allora invito tutti i nostri tifosi, tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’Ascoli a stringersi forte attorno alla squadra e a Mister Carrera per centrare un risultato determinante”.