Con l’avvio della fase di verifica degli elaborati progettuali, l’Arengo si prepara alla gara di appalto che consentirà di sbloccare i lavori sulla torre campanaria di Palazzo dei Capitani. Lavori che consisteranno nel riconsolidamento con messa in sicurezza definitiva della torre, attualmente “protetta”, che si staglia su piazza del Popolo. I lavori – finanziati con fondi della ricostruzione per 3 milioni di euro, prevedono anche di intervenire su tutta quell’area dell’edificio che rappresenta il punto di supporto della torre, restituendole tenuta e massima sicurezza. Si interverrà, quindi, su più punti. E, considerando che gli effetti del sisma hanno creato problemi sulla copertura del palazzo, permettendo quindi che si verificassero le continue infiltrazioni d’acqua che interessano l’immobile, si affiancherà anche questo tipo di lavori. Inoltre, si prevede anche il consolidamento di alcune volte e capitelli del terzo piano del chiostro interno dove, a seguito di dissesto strutturale in prossimità di un tirante in acciaio, si erano evidenziate importanti lesioni delle volte sovrastanti e il distacco di due archi in travertino. Verrà, invece, sistemata con altro finanziamento, ovvero quello del Pinqua, l’area archeologica alla base del palazzo (lavori già affidati).