L’Arengo ha raggiunto un accordo con il Demanio, per la progettazione di quattro interventi: le riqualificazioni di piazza Arringo, piazza della Viola, piazza Roma e via XX Settembre. L’obiettivo è andare gradualmente a completare, ovviamente con una proiezione che va a dopo la conclusione dell’attuale legislatura, la nuova immagine delle principali zone del centro storico, dopo la riapertura di corso Trieste. E’ stata, quindi, definita una convenzione, approvata in giunta, con cui il Comune, appunto, attiva una collaborazione con la struttura dell’Agenzia del demanio. Gli interventi dovranno essere progettati e realizzati prevedendo “il contenimento dei consumi energetici, la riduzione degli oneri manutentivi, nonché ottime performance ambientali, tra le quali l’ampliamento della permeabilità dei terreni, il riciclo delle acque bianche e grigie, la riduzione delle isole di calore, l’utilizzo di materiali riciclabili”. La prima fase dell’accordo prevede la redazione del documento di indirizzo strategico per la programmazione degli interventi e la progettazione del primo lotto funzionale per riqualificare una porzione di piazza Arringo. Nella seconda fase, invece, è prevista la progettazione del secondo lotto funzionale di piazza Arringo, a completamento dell’intervento e alla progettazione degli interventi in piazza Roma, di piazza della Viola e in un tratto di via XX Settembre. Il cronoprogramma allegato alla convenzione prevede entro maggio la predisposizione della relazione di indirizzo strategico delle opere. Poi la progettazione esecutiva per piazza Arringo con verifica e approvazione tra settembre e ottobre. La seconda fase prevede l’avvio delle fasi progettuali degli altri interventi a partire tra novembre e dicembre, per arrivare alla redazione di tutti i progetti esecutivi per il secondo lotto funzionale di piazza Arringo, per piazza Roma e piazza della Viola a dicembre 2025.