Gioco d'azzardoRecenti studi hanno evidenziato un preoccupante aumento dei comportamenti legati all’uso di sostanze psicoattive illegali e ai problemi legati all’uso eccessivo di Internet tra la popolazione studentesca under 25. «Questi dati allarmanti ci impongono una riflessione urgente sulla necessità di fornire sostegno e cura a coloro che si trovano ad affrontare dipendenze e comportamenti problematici» sottolineano dalla cooperativa sociale Ama Aquilone.

Secondo le statistiche più recenti, circa il 30% della popolazione studentesca under 25 ha ammesso di aver consumato sostanze psicoattive illegali nell’ultimo anno. Inoltre, si è registrato un incremento significativo di comportamenti additivi legati all’uso di Internet, come il gioco d’azzardo online e il ghosting, che coinvolge migliaia di giovani in situazioni di isolamento sociale.

A riguardo, Ama Aquilone, da sempre impegnata nella cura e nell’assistenza dei giovani in difficoltà, evidenzia la necessità di intervenire e fornire sostegno alle persone colpite da queste problematiche. «Attraverso un impegno quotidiano nelle nostre strutture residenziali e nei servizi che mettiamo a disposizione – spiegano da Ama Aquilone – offriamo un ambiente accogliente, di ascolto e di cura per i giovani che lottano contro le dipendenze e i comportamenti problematici legati all’uso di sostanze e di Internet».

Il presidente e fondatore di Ama Aquilone, Francesco Cicchi, precisa: «Questi dati ci mettono di fronte a una sfida comune, che richiede un’immediata risposta. Non possiamo più ignorare il problema delle dipendenze giovanili. Come comunità, quindi, dobbiamo unire le nostre forze per costruire strutture e programmi volti a sostenere e curare i giovani in difficoltà». Attraverso la promozione di un ambiente sano e di supporto, Ama Aquilone, infatti, continua a impegnarsi per offrire ai giovani gli strumenti attraverso i quali poter trovare le risorse necessarie per affrontare le sfide della vita.

Come è noto, la Cooperativa Ama Aquilone gestisce, dall’aprile del 2018, progetti che si occupano delle problematiche legate al gioco d’azzardo patologico e, più recentemente, anche alle dipendenze digitali. Tali progetti rientrano nell’ambito del Piano Regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da GAP e dipendenze digitali, finanziato da Regione Marche, e realizzato e promosso dal Dipartimento di Dipendenze Patologiche dell’Ast Ascoli Piceno, diretto dal dottor Claudio Cacaci. Per tutte le informazioni: dott.ssa Maria Aureli 392-4197983; dott.ssa Marta Bugari 392-4197997. Mail sportellogap@ama.coop. www.giocoazzardopatologico.it

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