Sono più di 4000 le copie vendute della guida “100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno”, quarto titolo della collana ideata e realizzata dalla scrittrice e giornalista Chiara Giacobelli insieme al Gruppo Editoriale Raffaello. Tutti i volumi hanno avuto sino ad oggi un ottimo riscontro, ma il libro dedicato al Piceno ha superato le aspettative, varcando peraltro i confini nazionali. “Il grande successo di questa pubblicazione, con migliaia di copie vendute in meno di un anno, dimostra la grande attenzione nei confronti di Ascoli e la voglia di scoprire le sue bellezze – ha spiegato oggi il Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sede del BIM Tronto alla presenza di stampa, autorità e alcune realtà che hanno contribuito alla pubblicazione – La ristampa è la conferma del fatto che le Cento Torri sono ormai una meta turistica conosciuta e richiesta, che vogliamo promuovere e valorizzare sempre di più. Le novità inserite in questa pubblicazione, come ad esempio il Museo Diocesano, vanno nella direzione di fornire un quadro sempre più ampio e completo ai visitatori e, perché no, agli stessi ascolani che vogliono scoprire i segreti della città”. L’autrice Chiara Giacobelli ha informato i presenti che, grazie anche a quest’ultimo titolo, la collana è risultata vincitrice di un premio internazionale piuttosto importante, lo Switzerland Literary Prize per la Letteratura di Viaggio: la premiazione si è svolta a Lugano alla fine del 2023, mentre nelle scorse settimane è arrivata in casa editrice l’elegante targa in velluto blu. L’importante risultato è il frutto della sinergia tra l’autrice e i soggetti che hanno sostenuto il progetto, riconoscendone il valore sin dal principio: il Comune di Ascoli Piceno e il BIM Tronto – Bacino Imbrifero del Tronto in primis, seguiti dagli sponsor Carisap, ISSM – Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli”, Magazzini Gabrielli e Cantina Pantaleone, oltre alla collaborazione delle numerose realtà pubbliche e private del Piceno.
“Mete Picene – ha dichiarato in conferenza il Presidente Luigi Contisciani – ha creduto e investito da subito nel progetto di questa guida per Ascoli e tutto il territorio piceno. L’abbiamo presentata nelle principali fiere TTG di Rimini, BIT di Milano, BMT di Napoli e ha permesso di far conoscere il nostro territorio ricco di storia e bellezza, ma anche di vocazioni produttive e competenze. Mete Picene ha cercato in questi anni di realizzare una rete sinergica tra i 33 comuni per offrire un’offerta turistica integrata e qualificata; questa guida aggiornata e la mappa turistica del Piceno consentiranno di promuovere e attrarre turisti in vista della stagione estiva”. Un progetto che si colloca all’interno di un più ampio lavoro di valorizzazione del territorio portato avanti da più parti, non soltanto in ambito editoriale. Collegato da Roma, il Senatore e Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Sisma 2016 Guido Castelli ha commentato: “L’area del Piceno merita di essere conosciuta e apprezzata non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il libro che celebra queste terre è diventato un ambasciatore della loro bellezza e resilienza, presentato in eventi di prestigio come la BIT di Milano e il Salone del Libro di Torino. Questa guida ha viaggiato oltre i confini nazionali, raggiungendo un pubblico internazionale grazie all’impegno di associazioni ed enti che hanno creduto nel suo valore. Il filo rosso che lega riparazione e ricostruzione è ben rappresentato da prodotti editoriali come questi”. Per poi rivelare un’importante anticipazione: “Sarà presto realizzato un nuovo volume, sempre in collaborazione con Chiara Giacobelli, che racconterà e accompagnerà l’esperienza dei cammini finanziati dal progetto Next Appennino: non sarà solo un racconto delle terre del cratere, ma un invito a scoprire itinerari, borghi, parchi e aneddoti di un territorio che, passo dopo passo, si rialza e si rinnova, promettendo ai suoi visitatori una continua scoperta delle radici dell’Appennino centrale e della spiritualità europea”.
Il file rouge della valorizzazione e promozione del territorio marchigiano è stato messo in evidenza anche dall’Assessore Regionale Andrea Maria Antonini, anch’egli collegato da Roma in conferenza stampa: “Il libro va ad arricchire la collana delle ‘100 cose da sapere e da fare…’, edita dal Gruppo Editoriale Raffaello, che può contare così su ben quattro titoli dedicati alle Marche, con Senigallia, Pesaro e dintorni, Ancona e la Riviera del Conero, Ascoli e il Piceno”. Da lui è arrivata anche la notizia di due nuove pubblicazioni a cui l’autrice, con il sopporto di enti pubblici e privati, starebbe già lavorando: “Si aggiungeranno presto i titoli su Fermo e la sua marca, seguito da Macerata e la sua marca. Alle strategie regionali di promozione turistica concorrono quindi validamente iniziative editoriali come questa, che consentono di riscoprire e di far conoscere le bellezze meno note della nostra splendida regione”.
Tra le novità dell’edizione 2024 di “100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno” vanno menzionate l’apertura del Museo Diocesano ad Ascoli, i Carnevali storici del Piceno – a cui Mete Picene ha recentemente dedicato una pubblicazione – e il nuovo bookshop della Pinacoteca Civica. A tale proposito ha detto il professor Stefano Papetti, Direttore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno: “Dal rinnovato centro di informazioni turistiche, schermi interattivi consentono di programmare le visite ai Musei della Rete Comunale di Ascoli Piceno, che negli ultimi due anni si sono dotati di sofisticati strumenti multimediali per accompagnare il visitatore nel suo percorso, permettendogli di effettuare un’esperienza immersiva indimenticabile”. Proprio come le altre 100 attività proposte nel libro della Giacobelli, in vendita in tutte le librerie e negli store online.