Dopo il raid vandalico che ha preso di mira la chiesa di Sant’Angelo Magno, ora l’Arengo ha disposto l’affidamento dei lavori per rendere inaccessibile, con la sigillatura di porte e finestre, la porzione dell’ex ospedale Mazzoni che confina proprio con l’edificio sacro danneggiato nei giorni scorsi. Un intervento resosi necessario per rendere inaccessibile anche l’edificio a fianco alla chiesa, con contestuale rete elettrosaldata di rinforzo e con blocchetti in muratura per evitare facili intrusioni anche nella chiesa. E’ stata a tal proposito incaricata una ditta specializzata per rendere inaccessibile la parte dell’ex Mazzoni e, contestualmente, anche per impedire l’accesso di vandali a Sant’Angelo magno.