IMG_7446Venerdì 28 giugno 2024, alle ore 17.00 presso la Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, l’Istituto del Nastro Azzurro ha organizzato una conferenza dal titolo “Il Gen. Nicolò Bertolotto: storia di un uomo d’armi ‘ascolano’ dall’Italia coloniale al secondo dopoguerra”. L’evento, che ha avuto il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, ha lo scopo di far conoscere la vita e la carriera di questo alto Ufficiale, ascolano di adozione, i cui destini si sono intrecciati a quelli più generali della storia d’Italia e delle vicende della città. Il Generale, pluridecorato al Valor Militare, è stato infatti testimone, e a volte protagonista, di significativi eventi storici del XX secolo, come le vicende coloniali dell’Italia, la prima Guerra Mondiale da lui combattuta sul Carso istriano e sull’Altipiano di Asiago fino alla sua cattura nella battaglia di Caporetto, il conseguente drammatico periodo di prigionia in Germania, il ventennio fascista e la seconda Guerra Mondiale. Questo ultimo periodo ha visto l’Ufficiale, già comandante del 225° Reggimento di fanteria ad Ascoli e successivamente del Distretto Militare, vivere il dramma conseguente all’armistizio dell’8 settembre 1943 ed essere testimone della resistenza di questa città, per la quale essa venne decorata di Medaglia d’Oro al Valore Militare. L’iniziativa è stata promossa dal dottor Mario Tacchini, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro di Ascoli che, come noto, ha tra i suoi scopi quello di diffondere, specie tra i giovani, il ricordo di coloro che seppero combattere per gli ideali di libertà, democrazia e amor di Patria, valori che sono alla base del futuro di ogni popolo. Per la presentazione il relatore, Generale Ciro Cocozza, si è avvalso dei numerosi documenti, anche fotografici, lasciati dall’Ufficiale e messi a disposizione da Vincenzo Bertolotto, nipote del Generale, che sarà presente all’evento

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