Nell’ultimo fine settimana gli agenti di polizia della Questura di Ascoli Piceno ha effettuato nella cittadina rivierasca di San Benedetto del Tronto, un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione delle risse e dei reati in genere nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
L’attività di prevenzione rientra tra i c.d. “servizi alto impatto” disposti sin dall’inizio dell’estate dal Questore nella provincia picena. Gli stessi, sono stati svolti con il concorso di personale di altri Enti, in particolare dell’Ispettorato del Lavoro, del personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Dall’inizio del mese di maggio ad oggi sono stati effettuati quattro pattuglioni che hanno consentito di identificare complessivamente circa 200 persone e controllare 10 esercizi pubblici. In alcuni casi venivano riscontrate delle irregolarità cui seguiva l’irrogazione di sanzioni amministrative e la sospensione dell’attività. L’importante attività di prevenzione consentiva altresì di emettere ben 35 misure di prevenzione di cui 17 rimpatri con fogli di via obbligatori, 10 provvedimenti Dacur e 8 Avvisi orali. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, inoltre, alle prime ore dell’alba, il personale in servizio, procedeva prontamente a sedare una rissa tra una decina di giovani scoppiata all’esterno di una nota discoteca della zona. Il tempestivo intervento della polizia evitava che la situazione potesse degenerare e consentiva di identificare i giovani procedendo nel contempo alla richiesta di intervento di personale del 118 per le cure del caso per uno di loro. Allo stato sono in corso accertamenti per verificare i motivi alla base della rissa e le responsabilità di ognuno. A ciò seguirà il deferimento all’A.G. dei corrissanti e qualora ne ricorrano i presupposti l’adozione nei loro confronti da parte del Questore di un’idonea misura di prevenzione.