Continua senza tregua l’attività di controllo sulla filiera della pesca da parte degli uomini e delle donne in servizio alla Capitaneria di porto di San Benedetto. Negli ultimi giorni è stata condotta un’intensa attività di vigilanza pesca, sotto il coordinamento della Direzione marittima delle Marche, mirata alla verifica ed al controllo dell’attività di pesca svolta dalle unità vongolare. Nel corso dell’attività, un peschereccio, in procinto di ormeggiarsi per effettuare lo sbarco del prodotto ittico, alla vista dei militari ha tentato invano di dileguarsi al controllo ispettivo dirigendo verso l’imboccatura del porto. Prontamente intercettato dalla motovedetta dipendente e nonostante l’invito a fermare i motori, il comandante ha proseguito la navigazione gettando in mare cospicui quantitativi di vongole.
Una volta giunto all’ormeggio, il trasgressore è stato sanzionato per omessa compilazione del giornale di pesca, il superamento della quota assegnata e per l’eliminazione di elementi di prova. Inoltre, i controlli posti in essere dal personale della Guardia costiera, hanno permesso l’accertamento della violazione per la non corretta registrazione delle informazioni obbligatorie sul giornale di pesca, l’assenza di tracciabilità di quota parte del prodotto rinvenuto in banchina nonché l’assenza a bordo di marittimi che invece risultavano imbarcati. Al termine dell’attività, oltre 1 tonnellata di vongole sequestrate, ancora vive e vitali, è stata rigettata in mare e sono state irrogate sanzioni per un totale di circa 14mila euro. “Le attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca – dichiara il Comandante del porto di San Benedetto del Tronto – capitano di Fregata Alessandra Di Maglio – continueranno, oltre che a beneficio del consumatore finale, anche a tutela della risorsa ittica per consentirne il ripopolamento”.