Venerdì 5 luglio alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno viene inaugurata la mostra “Giorgio Tonelli e la Metacosa” in occasione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Espone 20 pastelli su carta del pittore Giorgio Tonelli, uno dei protagonisti del movimento della Metacosa, insieme ad artisti come Gianfranco Ferroni, Sandro Luporini, Lino Manocci.
Nella ricerca di questi autori, e di Tonelli, la ricerca figurativa è evidente ma essa assume un’intensità tale da portare quasi a una trasfigurazione della realtà: gli oggetti, pur quotidiani e domestici, assumono una dimensione inquietante. Un fil rouge sin troppo evidente lega la mostra dei pastelli di Giorgio Tonelli con la esposizione delle opere di Gianfranco Ferroni che Elisabetta Sgarbi ha portato nelle sale della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno tre anni orsono, in occasione della ventiduesima edizione della Milanesiana. Il rapporto fra i due artisti, sancito dall’alunnato di Tonelli presso lo studio bresciano di Ferroni che egli considera il suo “maestro etico”, non si manifesta soltanto nelle evidenti analogie tematiche, ma piuttosto in una comune matrice emotiva che affonda le proprie radici in una malinconica e disincantata visione della realtà. Sia che rappresenti le rive di un fiumiciattolo siciliano, sia che dedichi la sua attenzione ai centri della provincia americana, Tonelli immerge ciò che rappresenta in una atmosfera sospesa che esclude la presenza umana. Attingendo a piene mani dal repertorio della pittura metafisica, si sofferma nel rappresentare edifici abbandonati, fabbriche da tempo chiuse e coniuga, nel bilanciamento studiatissimo delle sue vedute, la città ideale del Rinascimento con le periferie urbane del nostro tempo. Cosa c’è dunque di più lontano dal fasto che si respira nei saloni della Pinacoteca di Ascoli Piceno, ricchi di capolavori illustri del passato, di arredi settecenteschi, di preziosi velluti veneziani e di lucenti lampadari di Murano dalle immagini dipinte da Tonelli? Ma certamente vedere le ultime opere dell’artista lombardo in questo contesto ci invita a riflettere su quanto ci sia di effimero nella nostra esistenza, per ritornare, come diceva un grande artista marchigiano Osvaldo Licini, nella “ragione delle madri” dove allignano gli elementi primigeni del nostro essere uomini sensibili.
L’inaugurazione sarà venerdì 5 luglio alle ore 17.00, interverranno Giorgio Tonelli, Vittorio Sgarbi, Stefano Papetti(Curatore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno), Francesca Filauri (Presidente Associazione Culturale-mente Insieme) ed Elisabetta Sgarbi. La mostra è in collaborazione con Comune di Ascoli Piceno, Regione Marche, Circolo cultural-mente Insieme, Fondazione Marche Cultura, Camera di Commercio delle Marche, Fainplast Srl, Fondazione Ascoli Cultura, Impresa edile Gaspari Gabriele, Ciaccio Arte.
Progetto di allestimento Luca Volpatti.
Apertura mostra “Giorgio Tonelli e la Metacosa”: da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. I cataloghi delle 12 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.